Riduzione del danno, “La Regione Piemonte non ha rifinanziato il progetto Neutravel”
ROMA – “Il progetto Neutravel, una delle iniziative più innovative in Italia nell’ambito degli interventi di riduzione del danno nei contesti del divertimento giovanile, rischia di chiudere. La Regione Piemonte, al momento, non ha rinnovato le risorse economiche necessarie per realizzare le attività del progetto”. La denuncia arriva dal Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (Cnca) che – in una nota – esprime “forte preoccupazione per questa scelta che, se confermata, indebolirebbe l’offerta di servizi essenziali per preservare la salute delle persone in contesti che accolgono un altissimo numero di persone, adolescenti e giovani in particolare. Non vorremmo che questa decisione della Regione Piemonte segni l’inizio di un progressivo disimpegno e disinvestimento delle istituzioni rispetto ai servizi di riduzione del danno, specie nei luoghi del divertimento giovanile”.
Il progetto Neutravel portato avanti della cooperativa sociale Alice e dalla Asl To4 – fanno sapere dal Cnca – è intervenuto in tantissimi eventi realizzati in Piemonte e in tutta Italia in sinergia con gli altri progetti simili promossi da organizzazioni del Cnca e di Itard, assicurando non solo informazione e interventi socio-sanitari, ma contribuendo anche – tramite l’attività di “drug checking” – al monitoraggio delle sostanze psicoattive circolanti nel nostro paese, in collegamento con l’Istituto Superiore di Sanità e l’European Monitoring Centre for Drugs and Drug Addiction (Emcdda) promosso dall’Unione Europea. Un’azione cruciale per proteggere la salute delle persone, secondo il Coordinamento Nazionale delle Comunità di Accoglienza, visto che Neutravel raggiunge ogni anno circa 20mila persone e che circa il 60-70% dei consumatori che hanno scoperto, tramite il servizio di drug cheking, di essere in possesso di una sostanza pericolosa, ha poi deciso di non assumerla.
La nota sottolinea anche come la sospensione del progetto renda di fatto inesigibili per la popolazione piemontese prestazioni erogate da Neutravel che la Regione aveva inserito nei Livelli essenziali di assistenza (Lea) sanitari. Il progetto – si legge ancora – ha permesso, attraverso il protocollo sottoscritto con il servizio di pronto intervento della Regione Piemonte, di far arrivare in tempi brevi un’ambulanza nei luoghi del divertimento nei casi di emergenza in cui è a rischio la vita delle persone. Infine, il progetto Neutravel, come rilevato recentemente con una valutazione coordinata da un ente terzo, ha assicurato con le sue attività un impatto sociale ed economico rilevante, realizzando interventi che hanno consentito un risparmio sulla spesa sia sanitaria sia dell’assistenza. “Per tutte queste ragioni il Cnca auspica che la Regione Piemonte decida alfine di continuare a finanziare il progetto – conclude la nota –. In gioco non c’è solo il futuro di una delle iniziative italiane più significative nel settore, ma il diritto alla salute delle tantissime persone, specie giovani, che frequentano gli innumerevoli eventi musicali e di divertimento organizzati nel nostro paese”.