Riforma terzo settore, Fish: “Necessaria, ora aumentare i fondi sociali”
ROMA – “La normativa era ormai datata e frammentata. Era necessario fissare nuovi criteri che consentano di premiare e incentivare un settore straordinariamente dinamico, ma anche di fissare regole di trasparenza a garanzia dei singoli e della collettività”. Sono queste le parole del presidente della Fish Vincenzo Falabella a commento del disegno di legge sul terzo settore.
“Alcuni elementi potranno essere aggiustati in sede di discussione parlamentare – continua Falabella – . Uno fra tutti la ambigua e un po’ inquietante indicazione di ‘razionalizzare le categorie di lavoratori svantaggiati’ a proposito delle imprese sociali. Ci auguriamo sia una ‘svista’, un errore nella stesura destinato ad essere rivisto.”
Il presidente della Federazione italiana per il superamento dell’handicap esprime soddisfazione anche per le dichiarazioni di Poletti riguardo al futuro dei fondi sociali, dopo aver riconosciuto che rispetto al 2008 il loro importo è drasticamente diminuito. Sebbene la destinazione attuale sia aumentata rispetto agli anni precedenti, essa si presenta ancora al di sotto delle reali necessità. Per questo l’impegno del ministro è quello di aumentare, in occasione della prossima legge di stabilità, l’importo destinato a quei fondi.
“È quello che auspichiamo – conclude Falabella– .La spesa per la disabilità dell’Italia è molto al di sotto della media europea. Si spende poco e in maniera scarsamente efficace. Ci auguriamo che il trend si inverta. Di certo Fish svolgerà un monitoraggio continuo sulla discussione della legge di stabilità”.