Riforma terzo settore, Forum Lombardia: c'è un'incognita sul futuro
MILANO - Nel giorno in cui c'è soddisfazione per l'approvazione della legge delega di riforma del terzo settore, resta da chiedersi come concretamente il Governo darà attuazione ai principi e agli orientamenti espressi dal Parlamento. "La grande incognita ora è sul futuro di questo provvedimento -sottolinea Sergio Silvotti, portavoce del Forum del terzo settore della Lombardia-. Perché all'articolo 1 si riconosce l'importanza dell'autonomia dei cittadini a perseguire in forma associata il bene comune, ma dobbiamo intenderci su cosa in concreto significhi. Ossia, sarebbe un'occasione sprecata se il Governo pensasse che il terzo settore è utile per fare ciò che lo Stato non riesce a fare. L'obiettivo non è questo, ovviamente, ma quello di valorizzare la cittadinanza attiva. Qui sta la partita da giocare". "È chiaro che si tratta di un passo importante - aggiunge Silvotti -. Con questa riforma si potrà vedere una crescita del protagonismo delle associazioni e dei cittadini". (dp)