14 maggio 2014 ore: 16:52
Non profit

Riforma terzo settore, l'Arci: "Un avvio positivo"

Il presidente, Paolo Beni, giudica positivamente le linee guida di riforma del terzo settore annunciate dal Presidente del Consiglio. Posto l’accento su servizio civile e potenziamento del 5 per mille
Terzo settore, volontariato, giovani, mani colorate - SITO NUOVO

ROMA - "Un buon inizio, grazie anche alla scelta del governo di utilizzare l’esperienza maturata in questo campo di un gruppo di parlamentari che provengono dal mondo del terzo settore". Lo ha detto Paolo Beni, presidente dell'Arci. Commentando le linee guida del Presidente del Consiglio, Beni fissa i punti su cui lavorerà il Parlamento nelle prossime settimane. "Importante per la sostenibilità delle attività delle associazioni è poi l’impegno ad ampliare la fiscalità di vantaggio e il potenziamento del 5 per mille. Come pure molto positiva è la volontà di rilanciare il servizio civile volontario, che dovrebbe coinvolgere fino a 100 mila giovani. Infine va sottolineato come la semplificazione normativa si accompagni alla conferma dei valori peculiari del non profit: la sussidiarietà, l’economia sociale, un modello di welfare universalistico e inclusivo, la dimensione democratica e partecipativa delle formazioni sociali".

Riscontrando nel terzo settore un "attore importante per reagire alla crisi economica, sociale e culturale del paese, protagonista in molti casi della tenuta del welfare pubblico, volano di sviluppo e di nuova occupazione", il presidente dell'Arci considera necessaria, vista l'evoluzione degli ultimi anni, una revisione del quadro normativo di riferimento degli enti non profit. L'obbiettivo è tutelarne autonomia e trasparenza, nonché incentivarne l’azione con idonei strumenti di sostegno.

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