Rifugiati, a Torino in 227 ottengono la licenza media: mai così tanti in un solo anno
TORINO - Ci sono anche 227 richiedenti asilo tra i 500 mila studenti che a Torino hanno appena conseguito la licenza media. Si tratta di giovani provenienti soprattutto da Pakistan, Afghanistan, Mali, Somalia, Nigeria ed Eritrea, la cui età media si attesta sui 25 anni. I migranti erano inseriti nei programmi scolastici dello Sprar, il Servizio centrale del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati: si tratta del più alto numero di diplomi conseguiti a Torino all’interno del programma “e di uno dei più elevati a livello nazionale”, spiegano dall’Ufficio stranieri del Comune. Nel capoluogo sabaudo si sta cercando di avviare il maggior numero possibile di profughi in percorsi scolastici di base: “si tratta di uno step molto importante all’interno dei progetti Sprar, - spiega Salvatore Bottari, assistente sociale dell’ufficio Nomadi e stranieri del Comune - dal momento che la licenza media è un requisito necessario ad accedere a gran parte dell’offerta territoriale, come ad esempio ai programmi di formazione o alle borse lavoro”.
- Propedeutico, in questo senso, è l’apprendimento della lingua italiana, un obiettivo che a volte può rivelarsi anche difficoltoso, dal momento che spesso i rifugiati presentano un basso livello di scolarizzazione, e in alcuni casi risultano analfabeti. “Il Ministero e il Servizio centrale - continua Bottari - chiedono a ogni comune della rete Sprar di organizzare corsi di italiano da almeno dieci ore settimanali. Noi ne abbiamo allestiti 18 da cinquanta ore cadauno, in modo da evitare le ‘classi piccionaia’, distribuendo gli studenti a seconda del loro effettivo livello scolastico e delle loro possibilità di apprendimento”. Una valutazione preliminare, in questo senso, viene effettuata “praticamente subito - spiega Bottari - all’arrivo dei richiedenti asilo; mentre una seconda avviene al termine delle prime cinquanta ore”. “A quel punto - precisa il funzionario - per alcuni inizia il percorso scolastico vero e proprio, mentre chi mostra di avere delle difficoltà può ripetere i corsi o ricevere un supporto individuale”.
Della formazione dei migranti si sono occupate la Scuola di formazione ed educazione permanente (Sfep), il Centro interculturale della città di Torino e il Cpia (Centro per l’istruzione degli adulti) “Gabelli”. All’esame per la licenza media sono stati ammessi 230 studenti, ma tre di loro alla fine non si sono presentati. Per quanto riguarda il voto finale, 64 studenti hanno ottenuto un “sei”, 106 hanno avuto un “sette”, mentre all’”otto” e al “nove” sono arrivati, rispettivamente, 48 e 9 migranti,
Con loro ha voluto complimentarsi anche il vicesindaco con delega al welfare Elide Tisi: “è stata una grande soddisfazione” ha dichiarato. “I 227 richiedenti asilo, che in un anno si sono preparati e sono riusciti ad ottenere la licenza media con buoni voti ci confortano sull’efficacia dei nostri progetti e del nostro lavoro, e ci rafforzano nella convinzione di proseguire su questa strada”. (ams)