10 aprile 2014 ore: 16:15
Immigrazione

Rifugiati, in Europa solo il 4% dei profughi siriani

Lo evidenzia uno studio dell'Unhcr che sottolinea quanto il peso dell'accoglienza ora gravi soprattutto sui Paesi confinanti. Se la percentuale di rifugiati in Italia fosse la stessa che in Libano, dovrebbero essere 15 milioni
Profughi siriani in marcia

MILANO - Svezia e Germania da sole accolgono 46 mila profughi, il 60% dei profughi siriani arrivati in Europa. Nell'Unione però stanno solo il 4% (ossia 51.379 nel 2013) del totale di chi scappa dalla guerra in Siria. Lo evidenzia la relazione di Madeline Garlick, dell'ufficio legale europeo dell'Agenzia Onu per i rifugiati (Unhcr) intervenuta all'incontro "Transiti, barriere e libertà: cercare rifugio nel Mediterraneo e in Europa" organizzato all'università di Milano dal laboratorio di ricercatori Escapes.

La guerra in Siria ha stravolto i sistemi d'accoglienza in tutta l'area, evidenziando le differenze tra le condizioni di accoglienza. In Europa è diverso anche il tipo di protezione garantito ai siriani a seconda del Paese. Sta anche in questo una dei motivi per cui i profughi evitano di lasciare le impronte digitali in certi Paesi membri. In generale, il 91% dei siriani che hanno chiesto protezione in Europa l'hanno ottenuta. Lo status di rifugiato, la massima protezione che garantisce un permesso di soggiorno rinnovato automaticamente, è concessa in Gran Bretagna, Irlanda, Danimarca, Lussemburgo e Austria.La protezione sussidiaria di tre anni è invece utilizzata in Germania, Olanda e Svezia, concessa per aver subito generiche violenze.

Due esempi di sistemi che non hanno retto sono quello bulgaro e turco. A Sofia, il numero di richiedenti asilo è passato da poche decine a 7 mila e i tempi di attesa per ottenere una risposta alla domanda d'asilo superano i sei mesi. Ad Ankara, si trovano 22 campi profughi governativi che ospitano 646 mila persone, per una spesa totale che ha già raggiunto i 2,5 milioni di euro.
Se le frontiere d'Europa sono così sotto pressione, per i Paesi vicini la situazione è ancora peggiore. Su una popolazione di poco più di 6 milioni di abitanti, in Libano, il numero di rifugiati ha superato i due milioni. Per avere la stessa percentuale di rifugiati rispetto alla popolazione italiana, dovrebbero essere in 15 milioni. (lb)

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