Si consolidano le posizioni nel medagliere paralimpico, con i cinesi nettamente avanti a tutti, seguiti da Gran Bretagna, Ucraina e Stati Uniti. Nella lotta aperta per il quinto posto il Brasile regge sull’Australia. L’Italia è trentunesima
ROMA – Cinque giorni e cinquanta ori: prende le proporzioni di un dominio quello della Cina a Rio 2016 paralimpica: al ritmo di dieci vittorie al giorno, i cinesi superano di slancio quota cento medaglie toccando, con i 40 argenti e i 28 bronzi, quota 118 medaglie complessive. Dietro ai battistrada la situazione si fa più chiara con Gran Bretagna, Ucraina e Stati Uniti che consolidano le rispettive posizioni, con un Brasile che continua a confermarsi quinto pur dovendo fronteggiare l’avanzata di Australia e Nuova Zelanda. L’Italia è al momento 31esima, in attesa che arrivi qualche altra medaglia d’oro che significherebbe scalare parecchie posizioni, visto il numero tutto sommato non indifferente di argenti e bronzi finora conquistati.
Nel dettaglio, dietro la Cina, come detto, c’è la Gran Bretagna con 63 medaglie totali, 28 ori, 16 argenti e 19 bronzi, che mantiene le distanza dall’Ucraina, splendida terza con 22 ori, 19 argenti e 20 bronzi per 61 medaglie complessive. Tengono la posizione, pur confermandosi non a livelli da primato, gli Stati Uniti, che ora hanno 16 ori, 17 argenti e 13 bronzi, per un totale di 46 medaglie.
Nella lotta, che è tutta ancora da scrivere, per il quinto posto, il Brasile fa un piccolo balzo avanti arrivando a 9 ori, 17 argenti e 9 bronzi, per 35 medaglie totali. Ci prova l’Australia, distanziata di due ori: in totale sono ora 7, con 13 argenti e 14 bronzi. Anche la Nuova Zelanda ha 7 ori, accompagnati però da appena 3 ori e 3 bronzi. Quanto basta per sopravanzare, con otto medaglie totali, l’Olanda, che di podi ne ha conquistato ben 26 ma è dietro, ottava nel medagliere con 6 ori, 8 argenti e 12 bronzi. Nei primi dieci anche l’Uzbekistan (6 ori, 4 argenti, 13 bronzi) e la Nigeria (6 ori, 2 argenti, 1 bronzo).
Scivola fuori dai primi dieci la Germania (5 ori, 9 argenti e 6 bronzi), seguita da Tunisia (5 ori, 4 argenti, 2 bronzi) e Messico (4 ori, 1 argento, 2 bronzi). La Slovacchia è 14 esima con 4 ori e 1 argento mentre il Canada ha 3 ori, 7 argenti e 2 bronzi. La Corea è sedicesima con 3 ori, 5 argenti e 8 bronzi, per un totale di 16 medaglie. Da questa posizione in giù, nessuna altra nazione può vantare un numero totale di medaglie superiore a quello dell’Italia (sono 14) pur sopravanzando gli azzurri per il maggior numero di medaglie d’oro vinte. L’Iran è 17esimo con 3 ori e 5 argenti, la Francia è 18esima con 3 ori, 3 argenti e 5 bronzi. Chiudono le prime venti il Sudafrica (3 ori, 2 argenti, 2 bronzi) e Cuba (3 ori, 1 argento, 5 bronzi).
Bisogna scorrere fino al 31esimo posto per trovare l’Italia, con 1 ori, 7 argenti e 6 bronzi, preceduta finora anche da Thailandia, Bielorussia, Malaysia, Polonia, Spagna, Grecia, Belgio, Serbia, Irlanda, Lettonia. Sono 76 in tutto le nazioni che hanno conquistato a Rio 2016 almeno una medaglia.