Rio 2016, agli Usa il titolo del basket. Il Brasile è campione nel calcio a 5
ROMA – E’ stato il giorno del rush finale, un’infornata di 56 titoli in palio in nove discipline, con alcuni eventi particolarmente attesi dai tifosi brasiliani, che fra l’altro festeggiano ancora una volta quello che sta diventando un “inevitabile” titolo paralimpico, la medaglia d’oro nel calcio a cinque non vedenti, che il Brasile conquista ancora una volta. E’ stato questo, effettivamente, il decimo giorno di gare alle Paralimpiadi di Rio 2016, ma tutto questo è stato anche offuscato dall’incidente nella gara di ciclismo che ha poi causato la morte, per arresto cardiaco, del 48enne ciclista iraniano Bahman Golbarnezhad. A lui, alla sua famiglia, all’intero movimento paralimpico iraniano arrivano i sentimenti di dolore e le condoglianze di tutto il movimento internazionale.
La giornata di sabato 17 settembre è stata particolarmente affollata al Parco Olimpico, con i brasiliani che l’hanno affollato soprattutto per assistere alla finale del torneo di calcio a 5, con il Brasile a conquistare la medaglia d’oro battendo per 1-0 l’Iran con la rete decisiva di Ricardinho. Per il Brasile è la quarta vittoria paralimpica in questo sport, da quando cioè questo sport è stato aggiunto al programma della Paralimpiade. In altre parole, finora in questa disciplina la medaglia d’oro è sempre stata verde-oro. “Siamo abituati a vincere, ma farlo nel nostro paese è diverso: è molto bello”, le parole dei giocatori brasiliani.
- A proposito di Brasile, grande tifo anche allo stadio del nuoto, dove Daniel Dias vince la sua quarta medaglia d’oro a Rio 2016 nei 100 stile libero S5. Ed ancor più entusiasmo, perché inatteso, per il bronzo della staffetta 4x100 misti, conquistato dopo una rimonta prodigiosa. Non è brasiliano ma viene sempre dalla vasca del nuoto l’atleta più medagliato di Rio 2016: è il bielorusso Ihar Boki che nell’ultimo giorno di gara vince la sua sesta medaglia d’oro stabilendo anche il nuovo record mondiale dei 100 forso S13 in 56,68. Per il 22enne atleta bielorusso il totale delle medaglie vinte a Rio è di sette: oltre ai sei ori c’è anche un bronzo. Sulla pista di atletica nuovo oro, il terzo, per la cubana Omara Durand che vince i 400 T12 (ipovedenti) con primato del mondo: per lei Rio finisce con la tripletta perfetta (100, 200 e 400 con rispettivi record) e tempi in grado di competere anche in una gara con atlete senza disabilità.
Fra gli sport di squadra, oro del basket maschile agli Stati Uniti, vincente sulla Spagna 68-52: è il loro ritorno al vertice del podio in questo sport dopo ben 28 anni dall’ultima vittoria. Bronzo alla Gran Bretagna, davanti alla Turchia. Oro per gli Stati Uniti anche nel sitting volley femminile, dove termina la dinastia cinese che durava dall’introduzione di questo sport nel programma paralimpico, ad Atene 2004. Quattro anni fa a Londra la Cina aveva vinto la finale sugli Usa per 3-1, stavolta le statunitensi non hanno concesso alle asiatiche neppure un set, chiudendo sul 3-0 finale. Bronzo per il Brasile, 3-0 all’Ucraina nella finale per il terzo posto. Nel torneo maschile, la finale metterà di fronte per la quinta volta consecutiva l’Iran e la Bosnia Erzegovina. Sarà invece fra Stati Uniti e Australia la finale del rugby in carrozzina: i primi hanno vinto la loro semifinale con il Canada per 60-55 mentre i campioni in carica australiani hanno battuto il Giappone 63-57.