15 settembre 2016 ore: 12:21
Disabilità

Rio 2016, che balzo Italia! Ora è undicesima nel medagliere

La giornata più ricca dell’intera Paralimpiade fa scalare posizioni su posizioni agli azzurri, che si piazzano ora subito dietro la top ten: Davanti Cina sempre più imperiosa, a rischio il quinto posto del Brasile
Alex Zanardi esulta, paralimpiadi

- ROMA – Che salto! L’Italia delle medaglie d’oro si sveglia tutta insieme, ne infila cinque in un solo giorno e l’effetto si vede fin troppo bene nel medagliere: gli azzurri abbandonano le posizioni di rincalzo che avevano occupato finora e si issano all’undicesimo posto assoluto, subito dietro la top ten. E’ un medagliere che dal quinto posto in giù è molto equilibrato, e una sola medaglia d’oro in più o in meno può modificare di molto la posizione finale di ogni nazione.

Davanti come noto è un monologo, sempre più imperioso. La Cina arriva a 172 medaglie complessive, di cui 75 ori, 58 argenti e 39 bronzi, e precede nettamente la Gran Bretagna, comunque seconda potenza paralimpica del mondo, che si avvia a festeggiare la sua centesima medaglia. Finora ce ne sono 95, con 43 ori, 24 argenti e 28 bronzi. Sul podio resiste bene l’Ucraina, che ha 31 ori, 23 argenti e 27 bronzi (81 complessive), mentre gli Stati Uniti si mantengono al quarto posto con 80 medaglie totali, 26 ori, 30 argenti e 24 bronzi.

Lotta aperta per il quinto posto. Il Brasile, che ha occupato questa posizione fin dal primo giorno, deve far fronte all’attacco dell’Australia, che precede ancora solamente in virtù del maggior numero di argenti conquistati, a parità di medaglie d’oro. Per i padroni di casa ci sono 10 ori, 24 argenti e 14 bronzi (48 totali) mentre l’Australia ha 10 ori, 21 argenti e 20 bronzi (51 totali). Al settimo posto, in continua ascesa, c’è la Germania, che finora si è messa al collo 9 ori, 13 argenti e 8 bronzi. Dall’ottava al decimo posto le tre nazioni capaci di conquistare finora 8 medaglie d’oro: anzitutto l’Olanda (che aggiunge agli ori anche 5 argenti e 4 bronzi), poi al nono posto assoluto la Nuova Zelanda (con 5 argenti e 4 bronzi oltre agli 8 ori) e al decimo la Nigeria, prima nazione africana, che ha anche due argenti e un bronzo.

Ed ecco l’Italia, undicesima, che con 7 ori, 9 argenti e 9 bronzi – 25 medaglie totali – precede l’Uzbekistan (7 ori, 6 argenti, 17 bronzi) e il Canada (6 ori, 9 argenti, 5 bronzi). Sei ori li ha anche l’Iran (più 6 argenti e 4 bronzi) e la Bielorussia (più due bronzi) mentre sedicesima è la Polonia con 5 ori, 12 argenti e 7 bronzi. Poco più sotto c’è la Tunisia (5 ori, 6 argenti, 3 bronzi) e diciottesima è la Spagna (5 ori, 5 argenti, 7 bronzi). Diciannovesima posizione per la Slovacchia con 5 ori, 2 argenti e 1 bronzo e ventesima piazza per la Corea con 4 ori, 8 argenti e 11 bronzi. La Francia segue a ruota, ventunesima, con 4 ori, 3 argenti e 9 bronzi. 

L’atleta più medagliato al momento è l’ucraino Maksym Krypak, che nella vasca di Rio de Janeiro ha vinto quattro medaglie d’oro e due d’argento nelle gare veloci a stile libero della categoria S10. 

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