21 dicembre 2017 ore: 15:37
Famiglia

Risorse per case famiglia di Roma e Lazio, Berliri: "Un grande passo"

Raddoppiate le risorse regionali per le case famiglia per minori del Lazio. Luigi Vittorio Berliri (Casa al Plurale): “Un grande passo in avanti ottenuto dopo anni di lavoro, e adesso attendiamo risposte sugli impegni assunti su bambini disabili e integrazione sociosanitaria degli adulti con disabilità”
Case famiglia. Casa tra le mani - SITO NUOVO

ROMA - Le case famiglia per minori del Lazio potranno contare su una retta minima giornaliera di 100 euro e sul raddoppio delle risorse regionali. E’ quanto deciso dalla Giunta Zingaretti che con una delibera ha fissato per la prima volta una tariffa minima di riferimento a livello regionale per l’accoglienza nelle strutture residenziali per i minori in difficoltà (case famiglia, gruppi appartamento e comunità educative) e ha disposto l’aumento da 3 a 6,4 milioni dell’apposito stanziamento annuale destinato ai Comuni. La notizia è stata accolta con soddisfazione dall’associazione “Casa al Plurale”, che da anni si batte per garantire rette più adeguate ai fabbisogni delle case famiglia per persone con disabilità e minori di Roma e del Lazio.

“Il Presidente Nicola Zingaretti – sottolinea l’associazione - aveva assunto l’impegno di adeguare le rette che i Comuni assegnano alle case famiglia e alle comunità alloggio, in passato insufficienti a garantire un efficiente funzionamento. Oggi, finalmente, questa promessa viene mantenuta grazie al lavoro svolto dall’Assessore alle Politiche sociali, Rita Visini e dalla direzione “Salute ed integrazione socio-sanitaria”. Si tratta di un aumento del 30% circa rispetto all’attuale situazione per rispondere ai bisogni delle persone più fragili, innanzitutto i bambini, che vivono in casa famiglia. Nel prossimo triennio la retta verrà adeguata passando dall’attuale retta media di 74,00 euro al giorno pro-capite ad una retta minima di riferimento per tutto il territorio della Regione Lazio di 100,00 euro nel 2019.

“Servire le persone fragili - ha affermato il presidente di Casa al Plurale, Luigi Vittorio Berliri- significa portare la loro voce nella “stanza dei bottoni”, appassionare la città alle loro istanze e costruire risposte. È il lavoro che porta avanti ogni giorno Casa al Plurale, che ha anche realizzato e illustrato alla Regione Lazio uno studio analitico e preciso sui costi sostenuti dalle comunità di alloggio. Oggi, pur consapevoli che si tratta solo di un primo passo, si vedono i germogli e i primi frutti. Ne siamo felici e ringraziamo il presidente Zingaretti, l’assessore Visini e tutte le persone impegnate nella direzione regionale "Salute ed integrazione socio-sanitaria” per il lavoro svolto e per l’impegno a proseguirlo nei mesi futuri”. 

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