4 settembre 2024 ore: 12:06
Disabilità

Rivendicazioni e proposte, a Padova arriva il Disability Pride

Il 14 e il 15 settembre il primo Disability Pride del Veneto. L'evento è promosso da un network di associazioni attive in tutto il territorio regionale, cui fa da capofila Mil-Muoversi in Liberta, in collaborazione con il Comune di Padova
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ROMA - Il primo Disability Pride del Veneto è in arrivo a Padova: il centro storico, sabato 14 e domenica 15 settembre farà da cornice a una serie di eventi culturali, tra sport e intrattenimento. L'evento è promosso da un network di associazioni attive in tutto il territorio regionale, cui fa da capofila Mil-Muoversi in Liberta, in collaborazione con il Comune di Padova. "Il Disability Pride- commenta Margherita Colonnello, assessora comunale a Sociale, Integrazione e Inclusione Sociale- è una manifestazione molto importante, che sosteniamo come amministrazione. Sarà l'occasione per ascoltare le rivendicazioni delle persone con disabilità, ma anche per conoscere tutte le proposte e le idee che già concretamente si stanno mettendo in atto per una Padova più inclusiva, proprio a partire dalle loro iniziative". Autodeterminazione e Progetto di vita, spiegano le associazioni promotrici, "sono le parole d'ordine del nostro progetto. Parlare di inclusione implica affrontare qualcosa che è escluso, l'obiettivo è invece quello di affrontare inserimento e integrazione, perché anche alle persone con disabilità sia concesso di essere parte attiva e integrante della società, come tutti i cittadini".

La manifestazione prenderà il via sabato 14, nell'Aula Nievo di Palazzo Bo, a partire dalle 10.30, con la sessione "Barriere e integrazione: da dove partiamo e dove vorremmo arrivare". Fino alle 13 si parlerà di barriere architettoniche con l'intervento di Elena De Toni, ingegnera edile, di barriere sociali, di turismo accessibile, di servizio sociale e disabilità con Anna Dal Ben dell'Università di Padova, oltre che di inserimento lavorativo con l'intervento di Anna Zeviani (Fondazione Oggi e Domani).

Nel pomeriggio di sabato, dalle 15.30 alle 18 ci sarà la sessione "Qualità della vita, tra strumenti a disposizione e diritti esigibili". Si parlerà di Progetto Individualizzato con l'avvocata Laura Andrao, della legge Dopo di Noi con Eleonora Bonotto di Fondazione Oggi e Domani, di affettività, sessualità e disabilità, di diritto allo studio e di fine vita. Durante entrambe le sessioni di sabato e domenica le associazioni che fanno parte del network del Disability Pride Veneto si alterneranno nel presentarsi.

La giornata di domenica con la parata del Disability Pride, con partenza da piazza Garibaldi e arrivo in piazza delle Erbe, attraverso Corso Milano, via Dante, piazza dei Signori, piazza della Frutta e Palazzo Moroni. Il resto della giornata si svolgerà in piazza delle Erbe, con momenti di condivisione attraverso sport inclusivi (come danza, boxe, hockey in carrozzina, scherma, tennis da tavolo, briscola e calcio balilla), possibilità di provare carrozzine, biciclette e di provare percorsi accessibili per chi ha una disabilità sensoriale e fisica. Tutti gli eventi saranno gratuiti e aperti alle persone con disabilità e alle loro famiglie ma anche, e soprattutto, ai cittadini normodotati, che attraverso esperienze mirate potranno conoscere la disabilità vissuta nel quotidiano. A conclusione della manifestazione, un momento culturale condotto dalla psicologa Valentina Pasin (Gruppo Empathie+) che vedrà protagonisti i Terconauti, un trio artistico che si esprime tramite video web, tv, teatro, fumetti e libri: si esibiranno in piazza delle Erbe dalle 17 con la raccolta di sketch comici "Una storia di autismo normale". Durante tutto il periodo della manifestazione saranno presenti interpreti LIS - Lingua Italiana dei Segni.

Il tema della disabilità e delle persone con disabilità, spiega Claudia Frizzarin, presidente di Muoversi in Libertà, "deve essere affrontato a più livelli. Vogliamo cambiare la cultura attuale del mondo della disabilità, passando da una visione solo assistenzialistica a una capace di mettere al centro la persona con disabilità e non la sua disabilità. L'evento padovano- sottolinea- vuole rappresentare il primo di una serie di appuntamenti itineranti, capaci di raggiungere tutte le province del Veneto".

In occasione del Disability Pride Veneto arriva a Padova anche Sensuability, la mostra contro i tabù sulla disabilità e la sessualità, che il network veneto di associazioni ha organizzato in collaborazione con il Centro antidiscriminazioni Lgbt+ "Mariasilvia Spolato" e l'Associazione NessunotocchiMario.

La mostra sarà visitabile gratuitamente a partire da venerdì 13 settembre e fino a domenica 22 al Centro Culturale Altinate / San Gaetano.

(DIRE)
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