30 ottobre 2017 ore: 14:26
Immigrazione

Rom, Camping River, una sola famiglia ha preso casa in affitto

Un solo nucleo familiare sui 97 del Camping River, campo rom alla periferia nord di Roma, al momento ha firmato un contratto di affitto che gli permette di lasciare la struttura. È quanto emerso nel corso della riunione della commissione Trasparenza di Roma Capitale sul campo...

Roma - Un solo nucleo familiare sui 97 del Camping River, campo rom alla periferia nord di Roma, al momento ha firmato un contratto di affitto che gli permette di lasciare la struttura. È quanto emerso nel corso della riunione della commissione Trasparenza di Roma Capitale sul campo che la Giunta Raggi sta tentando chiudere.

Lo sgombero, inizialmente previsto per giugno, era stato posticipato al 30 settembre, con relativa proroga per la gestione alla cooperativa 'Isola verde'. Ad oggi, nonostante la revoca della convenzione, nessuna delle famiglie, tranne quella citata, ha lasciato il campo che di fatto e' diventato abusivo. Durante la seduta - per la quale era prevista l'audizione dell'assessore alle Politiche sociali, Laura Baldassarre, pero' assente - sono stati ascoltati tra gli altri, il vicecapo di Gabinetto, Marco Cardilli, il presidente del Municipio XV, Stefano Simonelli e i funzionari dell'ufficio di scopo Rom, Sinti e Camminanti del Comune. Questi ultimi in particolare, nel delineare l'attuale situazione del campo - in cui vivono circa 430 persone ed e' considerato uno dei piu' 'virtuosi' di Roma dal punto di vista del decoro, della pulizia, della scolarizzazione dei bambini e in particolare delle condizioni di vita - hanno puntato il dito contro la cooperativa 'Isola verde', rea "di non aver restituito i moduli abitativi di proprieta' del Comune" e di avere "un atteggiamento non collaborativo" per quel che riguarda la fuoriuscita dei residenti del camping, "che comunque dovra' avvenire".

"Alla cooperativa- spiegano i funzionari dell'ufficio di scopo Rom, Sinti e Camminanti del Comune- abbiamo dato in tutti questi anni (dal 2004, ndr) oltre 100mila euro al mese. In questa quota era compreso il pagamento delle utenze. Salvo poi scoprire che le utenze le ha sempre pagate il Comune con una quota a parte". In pratica, le utenze "sono state pagate due volte". Secondo Cardilli, "il piano Rom portera' a un risparmio ingente. I soldi dati alla cooperativa ora verranno dati direttamente alle famiglie". Loro sara' il compito, con l'accompagnamento dell'amministrazione capitolina, "di trovare un contratto di affitto e un lavoro". Possibilmente nell'arco di 12 mesi: il contributo di Roma Capitale dura infatti un anno, al termine del quale "le famiglie dovranno provvedere autonomamente al pagamento dell'affitto". Eppure, con la revoca della concezione alla cooperativa, sono iniziate le emergenze igienico-sanitarie "a causa del mal funzionamento degli impianti di erogazione dell'acqua". Problemi "sui quali l'amministrazione sta intervenendo". (DIRE)

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