S. Giovanni in Persiceto, a 6 mesi dal sisma riapre il birrificio Vecchia Orsa
SAN GIOVANNI IN PERSICETO (Bologna) – A poco più di 6 mesi dal terremoto che ha reso inagibile il magazzino e fermato la produzione, il birrificio Vecchia Orsa di Crevalcore riapre nella nuova sede di San Giovanni in Persiceto. È un’apertura parziale, per ora solo l’area degustazione e la vendita diretta al pubblico delle birre prodotte grazie alla solidarietà di birrifici amici che li hanno ospitati in questi mesi (Amarcord di Rimini, Zimella di Bagno di Romagna e Brewfist di Codogno). Per la produzione bisognerà aspettare ancora un po’. Ma si sente già aria di ripresa. “Serviranno un paio di settimane per mettere a norma l’impianto – racconta Roberto Poppi – e a gennaio dovremmo ripartire con la produzione”. L’attività, comunque, non si è mai fermata. Così come l’impegno di Mimmo e Valerio, i ragazzi disabili che da un paio di anni lavorano per la Vecchia Orsa. “Sono molto carichi per la nuova sede – continua Poppi – Hanno dimenticato presto il terremoto e si sono dati da fare: se non gli si dà qualche incarico, trovano da soli il modo di dare una mano”. L’inaugurazione dell’area degustazione e dello spaccio è prevista per l’8 dicembre.
Ogni anno sono una decina i disabili che vengono inseriti alla Vecchia Orsa attraverso il Servizio Handicap Adulto e il Centro per l’inserimento lavorativo, Fomal, per periodi che vanno da 3 a 6 mesi con borse lavoro o stage. Inserimento che, ovviamente, in questi mesi si è fermato. “Ma contiamo di riprendere quando ripartiremo con la produzione – spiega Poppi – Da gennaio potremo ricominciare con le convenzioni e inserire 4 o 5 ragazzi”. Con il nuovo anno dovrebbe arrivare una maggiore stabilità anche per Valerio. “Mimmo è già stato assunto – continua Poppi – e da gennaio contiamo di assumere anche Valerio”. I due sono impegnati nelle diverse fasi del lavoro, dalla produzione alla confezione, fino al rapporto con il cliente. “Il nostro obiettivo – conclude Poppi – è quello di farli lavorare in relazione con il pubblico, nella vendita diretta”. (lp)