13 luglio 2022 ore: 17:57
Economia

Salario minimo, Acli: “Rendere vincolante per tutti i contratti collettivi più rappresentativi”

Nota ufficiale al termine della Direzione nazionale. “Vanno annullati, individuando un apposito indice di misurazione, tutti quei contratti collettivi nazionali che non garantiscono un’esistenza libera e dignitosa, come la nostra Costituzione sancisce all’articolo 36”
ROMA - “Le Acli sono convinte che sia determinante l’istituzione di un salario minimo che deve essere fissato rendendo vincolanti per tutti i contratti collettivi maggiormente rappresentativi, e non fissando per legge i 9 euro l'ora. Va rafforzata la rappresentanza e la partecipazione dei lavoratori nelle aziende perché sfruttamento e lavoro povero ci sono dove i lavoratori non contano nulla”. Così in una nota ufficiale delle Acli nazionali, al termine della Direzione nazionale che si è svolta oggi a Roma.

“Nello stesso tempo vanno annullati, individuando un apposito indice di misurazione, tutti quei contratti collettivi nazionali che non garantiscono un’esistenza libera e dignitosa, come la nostra Costituzione sancisce all’articolo 36 – continuano le Acli -. Nello stesso tempo è urgente un’azione a 360° gradi che contrasti l’impoverimento e lo sfruttamento nel lavoro attraverso il rinnovo dei contratti collettivi scaduti, l’aumento dei controlli sul lavoro nero (e grigio), il contrasto del part time involontario e l'obbligo per tutti i committenti, Pubblica Amministrazione compresa, di essere responsabili della presenza esclusiva, e del rispetto, di contratti dignitosi in ogni azienda della quale si avvalgono”.
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