14 luglio 2016 ore: 11:17
Immigrazione

Saltamartini (Lega) annuncia blitz al Baobab, i volontari: “Non venga, semina odio”

La deputata andrà a via Cupa nel pomeriggio insieme ad alcuni cittadini per denunciare le condizioni dell’accampamento. Dura la risposta degli attivisti: “Non può venire per rispetto degli ospiti della Roma che sa accogliere”
Baobab 7 giugno 2016 4

ROMA - Barbara Saltamartini, deputata della Lega nord ha annunciato che questo pomeriggio alle 18, effettuerà un sopralluogo all’ex centro Baobab di via Cupa, insieme ai cittadini per “manifestargli la nostra totale vicinanza e  per offrire tutto il nostro supporto politico a tutti i livelli”. La deputata accusa anche i volontari: “Il Ministero degli interni ha messo nero su bianco il segreto di pulcinella, ossia che l'emergenza migranti in Via Cupa è stata creata ad hoc dagli attivisti di Baobab sulla pelle dei cittadini ormai straziati al solo fine economico di ottenere la concessione di un immobile da parte della Regione Lazio – sottolinea in una nota -. Confidiamo che prima o poi venga chiarito di cosa spinga addirittura la Regione Lazio a dare supinamente piena disponibilità a concedere un suo immobile ai professionisti dell’immigrazione di Baobab, lo stesso Baobab che fino a qualche tempo fa vantava la frequentazione dei vertici delle note cooperative che coi migranti si vantavano di fare più soldi che con la droga.”

Alle parole di Saltamrtini hanno risposto duramente i volontari del Baobab, chiedendole di non andare perché in via Cupa “non c’è spazio per chi semina odio”. “Questa signora sappia che se fino ad oggi abbiamo sopportato con fatica le bugie sue e dei razzisti come lei da oggi non siamo più disposti a farlo – sottolineano -Ci definisce professionisti dell'immigrazione,  forse perché, troppo presa dal suo lavoro parlamentare teso ad aumentare la vendita di armi ai regimi dai quali bambini, donne e uomini scappano in Africa come in Medio Oriente, non riesce neanche a comprendere che ci sia un'Italia ed una Roma solidale con chi fugge da guerre,fame,carestie e povertà. Stia tranquilla lei e stiano tranquilli quelli come lei: non chiediamo né soldi né immobili: chiediamo giustizia e pace. Con noi casca male. Non c'è neanche bisogno di denunciare lo stato vergognoso dell'accoglienza: lo stiamo facendo da mesi. Lo abbiamo detto, scritto ed urlato in faccia a tutti che non avere strutture per un'accoglienza degna è un insulto. Noi la coscienza ce l'abbiamo ed è più pulita di quella di  chi soffia sul fuoco del razzismo, dell'intolleranza e del pregiudizio. E' più pulita di quella di chi crea un clima d'odio come quello che ha portato alla morte per omicidio razziale di Emmanuel pochi giorni fa”.

Oggi lei non può venire a via Cupa, Onorevole Saltamartini, per rispetto degli ospiti della Roma che sa accogliere – continua la nota -. Oggi lei, assieme ai suoi sedicenti comitati di quartiere che ben conosciamo e che scorrazzano avanti ed indietro per via Cupa ogni giorno senza che nessuno gli abbia mai detto niente, non viene perché abbiamo altri programmi.La Comunità Argentina di Roma oggi, in occasione del 200esimo anniversario dell'Indipendenza, offre una cena argentina ai nostri ospiti, ci saranno delle danze popolari, un mediatore racconterà a migranti africani come l'Argentina sia nata e si sia sviluppata grazie ai tanti migranti da tutto il mondo tra i quali tanti italiani, racconterà anche di come Roma e l'Italia negli anni bui della dittatura dei generali argentini abbiano saputo accogliere migliaia di donne e uomini argentini in cerca di libertà.

A questo evento è invitata la Roma solidale, accogliente, democratica, popolare, antirazzista ed antifascista – concludono -. A questo evento è invitato tutto il quartiere che così tanto, nonostante i problemi, ci ha sostenuto e continua a sostenerci. Lei no, lei non venga. Non è giornata per seminatori d'odio.

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