28 giugno 2018 ore: 12:14
Immigrazione

Salute mentale dei profughi, fondi per la formazione di equipe di supporto

Il progetto dell'Ats nelle province di Lecco e Monza-Brianza ha vinto il bando del Ministero dell'Interno: sono in arrivo 890 mila euro che serviranno alla creazione di equipe che gireranno per i centri di accoglienza e per la cura dei casi che man mano verranno trovati. In tutto sono ospitati poco più di 3 mila profughi
Profughi, immigrati seduti, migranti

MILANO - Nelle province di Lecco e Monza-Brianza sono accolti attualmente poco più di 3 mila richiedenti asilo. Migranti che hanno spesso subito traumi nel loro viaggio verso l'Italia, attraverso il deserto e il Mediterraneo. Per dar loro un aiuto sul piano psicologico o psichiatrico, l'Agenzia per la tutela della salute (Ats) della Brianza ha dato vita a un progetto di assistenza che ha vinto il bando del Ministero dell'Interno per il Fondo asilo, migrazione e integrazione. Sono quindi in arrivo 890 mila euro che serviranno alla formazione del personale, alla creazione di equipe che gireranno per i centri di accoglienza e per la cura dei casi che man mano verranno trovati. Si stima che avranno bisogno di un primo supporto circa 430 profughi e, di questi, intorno ai 200 dovranno essere seguiti da specialisti. “Il progetto è frutto di un lavoro collettivo - afferma Maria Antonia Molteni, presidente del Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci-, che ha unito le competenze dell'Ats e la collaborazione di tutti i Comuni. È un esempio di come la collaborazione tra istituzioni porti benefici concreti ai territori e alle loro comunità: ci impegniamo tutti a trasformare quest’esperienza in un metodo di lavoro, centrato su una reale integrazione, da utilizzare in ogni ambito di lavoro, a partire dalla programmazione zonale”. (dp)

© Riproduzione riservata Ricevi la Newsletter gratuita Home Page Scegli il tuo abbonamento Leggi le ultime news