14 marzo 2018 ore: 14:24
Salute

Salute mentale, Sinpia: dal 12 al 20% degli adolescenti presenta disturbi

Antonella Costantino (Società italiana di neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza): "Non esiste un sistema di monitoraggio vero dei servizi e degli interventi per la Salute mentale dell'adolescenza in Italia. I dati ci dicono che tendenzialmente da 0 a 18 anni tra il 12 e il 20% della popolazione può soffrire di disturbi neuropsichici"
Adolescenti. Scarpe da tennis colorate

ROMA - "Non esiste un sistema di monitoraggio vero dei servizi e degli interventi per la Salute mentale e i disturbi neuropsichici dell'adolescenza in Italia. I dati di letteratura ci dicono che tendenzialmente da 0 a 18 anni tra il 12 e il 20% della popolazione può soffrire di uno o più disturbi neuropsichici". A dirlo è Antonella Costantino, presidente della Società italiana di neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza (Sinpia), intervistata dalla Dire a margine della presentazione dello studio su 'La salute mentale degli adolescenti", promosso questa mattina dall'Autorità garante a Roma nella sala Parlamentino del Cnel.

"Il motivo per cui il dato è così variabile dipende dal fatto che molto spesso un ragazzino che ha già un disturbo neuropsichico ha una probabilità più alta di avere successivamente anche degli altri disturbi se non viene adeguatamente trattato. Se ad esempio - continua la neuropsichiatra - ha un quadro di dislessia molto grave e fa molta fatica a seguire le attività che fanno tutti i bambini a scuola, è facile che gli possa venire pure un disturbo depressivo o un disturbo d'ansia. Il problema - sottolinea il medico - è che poi spesso non riusciamo a separare e a contare i singoli disturbi".

Guardando i dati in Lombardia, "tra i pochi completi - prosegue Costantino - abbiamo avuto un aumento del circa il 25% delle visite neurospichiatriche infantili in pronto soccorso nella fascia di età 11-17 anni. Inoltre, c'è stato un aumento di circa il 28% dei ricoveri ospedalieri per un disturbo psichiatrico tendenzialmente acuto di cui solo un terzo riesce ad andare in reparto di neuropsichiatria infantile, e un raddoppio in 3 anni di quelli che invece finiscono in reparto psichiatrico per adulti, anche al di sotto dei 16 anni con tutto ciò che questo comporta". Il resto dei minori "vanno in Pediatria o in qualunque altro reparto abbia un posto disponibile".

La presidente della Sinpia ha, inoltre, constatato "un aumento del 75% degli accessi ai servizi di neuropsichiatria infantile negli ultimi 10 anni". Un dato che "ci dice giustamente di una sensibilità completamente diversa della popolazione che chiede aiuto, ma che poi non riesce ad avere dai servizi il supporto di cui ha bisogno. Benché la risposta ai disturbi neuropsichici dell'età evolutiva sia nei Livelli essenziali di assistenza (Lea), di fatto noi riusciamo a garantire risposta a 1 ragazzino su 2 in ambito diagnostico e ad 1 ragazzino su 3 in ambito terapeutico. Questo è indegno di un paese civile".

I DISTURBI IN AUMENTO. "I disturbi principali che affliggono gli adolescenti sono in aumento- aggiunge Costantino alla Dire- e la risposta che ricevono dai servizi e' insufficiente per la carenza di risorse, in particolare nell'ambito dei disordini del discontrollo degli impulsi. La carenza di risposte la troviamo anche sulla depressione, sul disturbo bipolare, sull'esordio precoce della schizofrenia e su tutta una serie di altri disturbi come sulle eta' che precedono l'adolescenza. Raramente- afferma- i disturbi esplodono in adolescenza dal nulla, spesso hanno una serie di passaggi precedenti".

Filomena Albano, Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza (Agia), ha deciso di attivare un gruppo di lavoro all'interno della Consulta nazionale delle associazioni e delle organizzazioni per prevenire il disagio psichico degli adolescenti. "Aveva in mente una serie di segnalazioni sulle criticità nell'ambito della salute mentale degli adolescenti in Italia - spiega Costantino - per offrire delle raccomandazioni rispetto alle buone pratiche che, invece, possono migliorare le risposte garantite ai ragazzi e alle loro famiglie".

L'ambito della Salute mentale "va ben oltre i disturbi psichiatrici in adolescenza - conclude la neuropsichiatra - perché include tutto il tema dimenticato della promozione della Salute mentale e di tutto quello che possiamo fare per diminuire i fattori di rischio, aumentare i fattori protettivi e intercettare precocemente i disturbi così da agire tempestivamente, curarli ed evitarne la cronicizzazione". (DIRE)

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