San Francisco, oltre 70 media insieme per parlare di senza dimora
ROMA - “Come ognuno di voi, siamo frustrati, confusi e turbati dall’apparentemente irrisolvibile problema degli homeless nella nostra città. Come ognuno di voi, vogliamo risposte e cambiamenti”. Inizia così la lettera aperta che i promotori di “San Francisco Homeless Project” hanno scritto ai cittadini e alla città di San Francisco per spiegare loro cos’è questo progetto. Sono oltre 70 i media (tv, quotidiani, siti, radio, ecc) che hanno deciso di lavorare insieme per porre attenzione sui senzatetto. Obiettivo? Mettere insieme le risorse (reportage, dati, fotogiornalismo, video, siti) e pubblicare, mandare in onda e condividere una serie di storie attraverso i canali a loro disposizione. “Vogliamo esplorare le possibili soluzioni, verificarne i costi e la fattibilità mossi dal desiderio di poter smettere di chiamare ciò che vediamo sulle strade ‘la nuova normalità’”, scrivono sul sito, on line dal 29 giugno.
- Sono oltre 6.600 le persone che vivono per strada nella città californiana, un numero in crescita. “Siamo dispiaciuti per coloro che sono costretti a dormire per strada, sotto i ponti e per tutti coloro che stanno rischiando lo sfratto – scrivono – Siamo vicini al personale del pronto soccorso, alle infermiere e ai medici, ai lavoratori dei servizi sociali e alla polizia che sono in prima linea nell’affrontare questa catastrofe umana,
Numerosi sono stati gli sforzi da parte pubblica e privata nel corso degli anni, ma il problema rimane. Una situazione che screditerebbe il governo di qualsiasi città”.
Obiettivo dei promotori non è parlare “con una voce sola” perché l’homelessness può essere vista attraverso diverse lenti. “Vogliamo fornire le informazioni necessarie e le potenziali opzioni perché San Francisco torni sulla strada giusta, poi spetterà a tutti noi, cittadini, attivisti, enti pubblici e privati, politici, lavorare insieme per restarci”. (lp)