15 maggio 2017 ore: 13:05
Salute

Sanità, in Veneto la farmacia è di fiducia per 9 anziani su 10

Un forte attaccamento ai negozi di vicinato e alle farmacie, dovuto principalmente alla difficolta' a spostarsi e raggiungere esercizi o centri commerciali piu' lontani, ma anche al bisogno di intrattenere rapporti sociali con i commessi o altri cli...

Un forte attaccamento ai negozi di vicinato e alle farmacie, dovuto principalmente alla difficolta' a spostarsi e raggiungere esercizi o centri commerciali piu' lontani, ma anche al bisogno di intrattenere rapporti sociali con i commessi o altri clienti. È quanto emerge da un sondaggio di Swg sulle esigenze e le abitudini degli anziani nella fruizione dei servizi sociosanitari in provincia di Venezia, su un campione di persone dai 60 anni in su, presentato oggi a Mogliano Veneto nel corso dell'iniziativa 'La societa' debole nel territorio', promossa da Federfarma Venezia, Senior Italia Veneto e Anla Onlus.

Quasi la meta' degli intervistati, fa sapere il sondaggio, necessita di aiuto per approvvigionarsi e il 69% sostiene di essere in difficolta' se non dovesse piu' avere negozi vicino a casa, in particolare le farmacie, prioritarie per chi segue cicli di cure. Tra le persone non autosufficienti e coloro che vivono da soli il disagio riguarda 3 anziani su 4. L'80% degli intervistati e' abituato a reperire i medicinali nelle farmacie del territorio. L'eventualita' di uno spostamento metterebbe in difficolta' piu' della meta' degli anziani. Per 1 su 4 questo cambiamento e' molto problematico. Sull'acquisto dei farmaci, l'89% degli anziani (9 su 10), inoltre, ha una propria farmacia di fiducia con la quale ha un buon rapporto mentre il 64% apprezza anche i consigli e la professionalita' del farmacista di riferimento.

"La ricerca Swg ha messo in evidenza i nodi critici nel rapporto con la societa' debole- commenta Andrea Bellon, presidente Federfarma Venezia- Gli interventi alla tavola rotonda hanno confermato l'attenzione sull'urgenza di avvicinare le azioni di salute ai cittadini. In questo processo la farmacia e' in prima linea per prossimita' all'utente e capillarita' sul territorio". Per Mario Marazziti, presidente della Commissione Affari Sociali della Camera, le farmacie in Veneto "hanno attuato una rete complementare che puo' risultare utile anche a contrastare fake news sui vaccini".

Annarosa Racca, presidente nazionale Federfarma, dice: "Offriamo assistenza ogni giorno a 4 milioni di utenti e siamo i piu' amati dagli italiani, ma nel fare servizio e distribuzione vogliamo certezze". Le farmacie venete rappresentano invece "un'eccellenza" per Luca Coletto, assessore regionale veneto alla Sanita', e "la Regione lavora nell'avvicinarle alle fasce deboli, in stretta sintonia con il Servizio sanitario".

Nel corso dell'iniziativa e' stata anche presentata la Carta della Societa' Debole, un vademecum per mettere in rete farmacie regionali con la popolazione, in particolare gli anziani, curata da Franco Conte, presidente Anla Veneto e Codacons. (DIRE)

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