17 maggio 2016 ore: 12:51
Salute

Sanità, Iss: sull'assistenza domiciliare rapporto 10-1 tra Nord e Sud

"Il sistema sanitario italiano e' quasi l'unico ad avere ancora una copertura universalistica, anche se frammentata. Ad esempio per quel che riguarda l'assistenza domiciliare il rapporto tra il nord e sud e' di 10 a 1, cioe' per ogni cittadino dell...
Sanità, ingresso reparto di ospedale

"Il sistema sanitario italiano e' quasi l'unico ad avere ancora una copertura universalistica, anche se frammentata. Ad esempio per quel che riguarda l'assistenza domiciliare il rapporto tra il nord e sud e' di 10 a 1, cioe' per ogni cittadino della Sicilia o della Calabria al nord ne vengono assistiti 10. Ma se non ci fossero le strutture del volontariato i disabili sarebbero abbandonati a se stessi". Lo ha detto il presidente dell'Istituto superiore di sanita', Walter Ricciardi, intervenendo questa mattina a Roma al convegno 'Misericordia a domicilio' organizzato dall'Iss, dalla Caritas di Roma e dal Centro per la Pastorale Familiare della Diocesi di Roma, che si e' svolto presso la sede dell'Istituto. "C'e' una grande epidemia delle malattie mentali- ha proseguito- di cui, dalla depressione al disturbo psicotico, soffre il 30% della popolazione italiana. E il paradosso e' che le regioni del sud spendono per la sanita' il doppio rispetto a quelle del nord. Cosi', molti cittadini sono costretti al turismo farmacologico e terapeutico per cercare in altre regioni quello che non trovano nella propria". Laddove mancano i servizi, ha aggiunto Ricciardi, aumenta "la prescrizione farmaceutica: la spesa, infatti, e' maggiore al sud. Quando si parla di salute, allora, bisogna abbattere le barriere ideologiche. Questo nostro Ssn possiamo ma soprattuto dobbiamo salvaguardarlo- ha concluso- invertendone la rotta". (DIRE)

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