11 febbraio 2014 ore: 11:56
Salute

Sanità, Istat: 111 miliardi la spesa pubblica, quella della miglie vale 1,8% del Pil

Nel 2012 la spesa pubblica sanitaria in Italia corrisponde a 111 miliardi di euro, livello inferiore rispetto ad altri importanti paesi europei. È quanto emerge da 'Noi Italia', rapporto dell'Istat. Per quanto riguarda il capitolo 'Sanita' e ...
Medico tiene mano paziente, sanità

Roma - Nel 2012 la spesa pubblica sanitaria in Italia corrisponde a 111 miliardi di euro, livello inferiore rispetto ad altri importanti paesi europei. È quanto emerge da 'Noi Italia', rapporto dell'Istat. Per quanto riguarda il capitolo 'Sanita' e Salute', infatti, nel 2012 la spesa sanitaria pubblica "e' di circa 111 miliardi di euro, pari al 7 per cento del Pil e a 1.867 euro annui per abitante, un livello molto inferiore rispetto ad altri importanti paesi europei".

Invece per quanto riguarda le famiglie nel 2011 "le famiglie contribuiscono con proprie risorse alla spesa sanitaria complessiva per una quota pari al 20,6 per cento (oltre 2 punti percentuali in meno rispetto al 2001). La spesa sanitaria delle famiglie rappresenta l'1,8 per cento del Pil nazionale; ammonta mediamente a 949 euro per le famiglie del Mezzogiorno e a 1.222 euro per quelle del Centro-Nord". Sempre nel 2011 le regioni sono state interessate "da circa 588 mila ricoveri ospedalieri di pazienti non residenti (8,4 per cento dei ricoveri ordinari per "acuti") e da oltre 523 mila ricoveri di pazienti provenienti da una regione diversa da quella di residenza (7,6 per cento, riferito ai soli residenti in Italia). Gli indici di mobilita' piu' alti, superiori al 20 per cento, si riscontrano nelle regioni piu' piccole (Basilicata, Valle d'Aosta e Molise)".

I tumori e le malattie circolatorie "si confermano le principali cause di ricovero ospedaliero, con differenze poco significative a livello regionale".

Le malattie del sistema circolatorio rappresentano la principale causa di morte in quasi tutti i paesi dell'Ue. In Italia, "il tasso standardizzato di mortalita' per questa causa e' pari a 30,4 decessi ogni diecimila abitanti, quello relativo ai tumori e' pari a 25,9, con valori maggiori negli uomini (35,5) rispetto alle donne (19,3). I tumori sono la seconda causa di morte sia in Italia sia nel gruppo dei 27 paesi Ue". In Italia, "il tasso di mortalita' infantile nel 2010 e' di 3,3 decessi per mille nati vivi. Negli ultimi dieci anni il valore di questo indicatore ha continuato a diminuire su quasi tutto il territorio italiano, raggiungendo valori tra i piu' bassi in Europa".

Nel 2012 i fumatori "sono il 21,9 per cento della popolazione over 14, i consumatori di alcol a rischio il 14,1 per cento. Risulta invece obesa una persona di 18 anni e piu' su 10 (10,4 per cento)".

(DIRE)

© Riproduzione riservata Ricevi la Newsletter gratuita Home Page Scegli il tuo abbonamento Leggi le ultime news