Sardegna, il racconto del territorio e del lavoro che verrà
CAGLIARI – Il lavoro: quello che c’è, quello che non c’è, quello che verrà. E’ incentrata su un cardine della Repubblica italiana la riflessione alla base del quinto appuntamento con il ciclo di seminari “Raccontare il territorio”, organizzato dall’Ordine dei giornalisti della Sardegna, dall’Agenzia Redattore Sociale e dalla Delegazione regionale Caritas Sardegna, in collaborazione con l’UCSI Sardegna. L’evento si svolge lunedì 15 maggio 2023, dalle ore 14 alle 17, nel Teatro Sant’Eulalia a Cagliari (vico del Collegio 2).
La situazione lavorativa nel contesto locale e regionale, le nuove prospettive occupazionali, l’innovazione nel mercato del lavoro, le buone prassi e le progettualità attivate nel territorio per sostenere le realtà più fragili e per supportare i giovani nel loro percorso di formazione e inserimento professionale. Queste e altre le tematiche all’ordine del giorno, che verranno affrontate a partire dai dati su occupazione e disoccupazione, dai quali si può evincere, almeno parzialmente, il grado di benessere, e quindi di stabilità sociale, di un territorio. La Sardegna è al sedicesimo posto in Italia per tasso di occupazione: sono 563.000 i sardi che hanno un lavoro, 74 mila sono gli iscritti nelle liste dei disoccupati (ma gli inattivi sono 91 mila), con un tasso di disoccupazione all'8,1% (ma sale al 23,1% tra i giovani). Una situazione che determina una forte emigrazione verso altre regioni italiane e verso l'estero.
Una delle chiavi di volta per affrontare questo problema, che è antico e favorisce lo spopolamento, è la capacità di fornire la formazione per sfruttare le opportunità che il mercato del lavoro è in grado di offrire. L'informazione (parliamo di un seminario rivolto ai giornalisti) si occupa certo del tema, vista la sua rilevanza sociale, ma è ancora insufficiente la coscienza collettiva, specie nei più giovani, che dovrebbe spingere alla ricerca della formazione necessaria per rispondere alla richiesta di nuove professionalità: in questo senso il corso si propone di stimolare anche i giornalisti nell'esplorazione di un mondo in continua evoluzione (sia nei settori tradizionali che in quelli più innovativi) in grado di dare risposte concrete ad una domanda sempre in crescita.
Dopo l’introduzione del presidente dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna Francesco Birocchi, ci saranno i saluti del sindaco di Cagliari Paolo Truzzu, del delegato regionale Caritas Sardegna Raffaele Callia, del Presidente dell’UCSI Sardegna Andrea Pala. A seguire gli interventi di Stefano Caredda, direttore dell’Agenzia Redattore Sociale; di Gavino Carta, segretario generale della CISL Sardegna; di Giacomo Cao, amministratore unico CRS4 (Centro di ricerca, Sviluppo Studi Superiori in Sardegna) e presidente DASS (Distretto AeroSpaziale della Sardegna); di Francesco Manca, presidente dell’Impresa sociale “Lavoro Insieme”; di Rossella Racugno, responsabile formazione “Apply Consulting”; di Maurizio Battelli, presidente dell’Associazione “Extra”; di Stefano Secci, presidente del Parco naturale regionale Molentargius Saline. Infine, alcune testimonianze e un momento di confronto e dibattito.
I giornalisti interessati alla partecipazione in presenza possono iscriversi all'evento attraverso il portale nazionale Formazione Giornalisti: la frequenza del seminario dà diritto al riconoscimento di 3 crediti formativi.
Per tutte le informazioni sul ciclo “Raccontare il territorio” e il racconto completo delle varie tappe, vai al relativo focus alla pagina dedicata.