Sbarcati a Palermo altri 530 migranti. Appello della Caritas: "Servono più volontari"
| Sbarco di immigrati a Palermo (07/08/2014) |
PALERMO - Nuovo sbarco alle 7 di questa mattina a Palermo di 530 migranti, recuperati in alto mare da una nave militare all'interno dell'operazione Mare Nostrum. Fra questi ci sono 47 donne, 71 minori non accompagnati e tanti piccolissimi siriani sotto i tre anni. La metà delle famiglie infatti provengono dalla Siria e hanno bambini molto piccoli; gli altri sono africani di Gambia, Eritrea, Mali e Senegal, Bangladesh. Tutti gli adulti verranno accolti dalla Caritas nei quattro centri che operano come Cas in accordo con la prefettura: San Carlo, Santo Curato D’Ars, Giacalone e Villaggio Ruffini e il Pig di p. Messina. Al molo, è stato allestito un vero e proprio villaggio della Solidarietà con il team dell'Asp con i mediatori culturali, gli operatori del comune, i volontari della Protezione civile regionale e quelli della Croce Rossa e Caritas.
“Ieri i porti della Sicilia orientale e oggi a Palermo. Tutti i porti sono coinvolti per questa iniziativa umanitaria - dichiara il direttore della Caritas, don Sergio Mattaliano -. Gli sbarchi sono continui, come si può vedere in queste ore. A Palermo la macchina della solidarietà, grazie anche alla collaborazione fra associazioni, istituzioni e forze dell’ordine, sta reggendo. Oggi stiamo accogliendo circa 500 migranti, che nel giro di 24 ore saranno trasferiti in altri centri”. “C’è bisogno di risorse umane, di volontari. Tante persone in questo periodo vanno in ferie e non ci sono mentre gli sbarchi aumentano. Abbiamo bisogno di più volontari. In questi giorni stiamo vivendo anche belle esperienze di giovani volontari del Nord Italia arrivati a Palermo per darci una mano: un ragazzo è venuto da Milano e due ragazze da Firenze e Prato”.
| Prima accoglienza per gli immigrati sbarcati a Palermo (07/08/2014) |