Sbarchi, Cir: "Situazione drammatica, Italia alzi la voce in Europa"
ROMA - "La situazione è drammatica, siamo preoccupati soprattutto per il numero crescente di bambini e neonati che stanno arrivando, e per i minori non accompagnati. Per loro è reale il pericolo che ci sia dietro un contrabbando e un traffico di essere umani. E' necessario quindi che dal primissimo momento si predisponga per loro un'assistenza adeguata ma i centri sono al collasso e nonostante gli sforzi dell'Italia, l'Europa rimane a guardare". A sottolinearlo è Cristhopher Hein, direttore del Consiglio italiano per i rifugiati (Cir), commentando gli ultimi arrivi di migranti sulle nostre coste. In particolare Hein punta il dito contro l'Unione europea, rea di non occuparsi della situazione drammatica dei profughi in arrivo sulle nostre coste, su quelle della Grecia e del resto del Sud.
"Davanti a questa situazione sempre più insostenibile, non solo per l'Italia ma per tutto il Mediterraneo, l'Europa non può rimanere indifferente - afferma -L'ultimo consiglio dei ministri europei non ha concluso niente sulla questione dell'accoglienza, rimandando tutto al consiglio d'Europa che ci sarà il 27 giugno prossimo, ma che di fatto non può prendere decisioni. Questo è intollerabile di fronte a una situazione che può solo peggiorare, basta guardare cosa sta succedendo in Siria".
Quanto all'Italia, secondo Hein qualcosa si sta muovendo: il tavolo interministeriale sull'accoglienza, presso il ministero degli Interni, "sta predisponendo un piano per l'accoglienza con un forte coinvolgimento delle regioni - spiega - quello che manca però è la copertura finanziaria, cioè un adeguato finanziamento per la realizzazione di un'accoglienza degna". Il piano prevederà anche il coinvolgimento di alcuni soggetti della società civile, in particolare associazioni e ong che si occupano di immigrazione, ma secondo Hein "è un piano che arriva comunque in ritardo. A Pozzallo e dintorni la situazione è ormai drammatica". E nei prossimi giorni non si prevede nessun miglioramento: "le condizioni meteo sono favorevoli, ci saranno di sicuro altri sbarchi- continua - d'altronde la situazione in Libia è invariata e in Siria sta degenerando. Ci saranno quindi un numero crescente di siriani in movimento. L'Italia deve assolutamente accelerare questo nuovo sistema accoglienza - conclude Hein- perché la situazione così com'è è ingestibile, ma dobbiamo chiedere anche con più insistenza un aiuto all'Europa". (ec)