Sbarco di 32 pakistani e cingalesi sulle coste di Roccella Ionica
Reggio Calabria. Stavano navigando su un barcone in avaria e rischiavano di affondare quando sono stati soccorsi dalla guardia costiera a largo della costa calabra di Roccella Ionica. Sono 32 i migranti che stamattina sono arrivati nel porto della cittadina della provincia reggina; si tratta di 29 adulti e tre minori, tutti maschi, di nazionalità pakistana a cingalese. Le motovedette hanno raggiunto la ‘carretta del mare’ senza gasolio e che stava già imbarcando acqua e hanno trasbordato gli immigrati che sono stati condotti sulla terraferma per le operazioni di identificazione.
Successivamente sono stati trasferiti in una struttura per la prima accoglienza e, secondo quanto reso noto dai soccorritori, i 32 migranti sono tutti in buone condizioni. Ieri era arrivata alla capitaneria di porto una telefonata che segnalava un’imbarcazione con avaria al motore. Dalla localizzazione del cellulare il barcone è stato individuato davanti all’isola di Zante. La centrale operativa del comando generale delle capitanerie di porto ha allertato subito la guardia costiera greca e, tre navi mercantili che navigavano in zona, sono state dirottate sul posto. Successivamente è stato inviato un Atr42 della guardia costiera italiana dall’aeroporto militare di Pratica di mare. Individuato il barcone, sono partite due motovedette da Roccella Jonica, che arrivate sul punto segnalato, hanno preso a bordo i migranti. Sulle coste della cittadina dello Ionio calabrese sono arrivati tre giorni fa altri “disperati” in fuga; precisamente 130 persone di nazionalità siriana e somala tra cui molti minori e anche di neonati. (msc)