Scalzi a Venezia, Arci aderisce alla marcia contro la "barbarie dei migranti"
Roma - Per fermare la "barbarie dei migranti" occorre muoversi. Per questo l'Arci ha aderito alla Marcia delle donne e degli uomini scalzi che si terra' a Venezia l'11 settembre per iniziativa di intellettuali, artisti, esponenti di associazioni e del mondo cattolico. "Ci impegneremo - si legge nella nota - perche' nella stessa giornata iniziative di analogo significato si tengano in quanti piu' luoghi possibili del nostro paese". "L'Europa, che ha gravi responsabilita' storiche, per le politiche coloniali e di sfruttamento, nel determinare le cause di fondo dei fenomeni migratori, deve ora - continua l'Arci - costruire corridoi umanitari, praticare politiche di vera accoglienza, aprire le proprie frontiere ai processi di integrazione". (DIRE)