Scandalo pocket money, la diocesi di Teggiano Policastro: “Accertare subito i fatti”
“L’accoglienza dei migranti ha trovato la nostra Caritas in prima linea in una missione affrontata senza scopo di lucro e con generosa dedizione. La stessa Diocesi ha impegnato risorse umane competenti e motivate da spirito di servizio, che si sono coinvolte con profondo senso di umanità e comprensione – sottolinea don Michele Totaro, responsabile dell’ufficio diocesano per le comunicazioni sociali - Le iniziative di animazione hanno portato al coinvolgimento di famiglie, comunità ed enti locali e alla collaborazione con le istituzioni preposte all’accoglienza in totale trasparenza di comportamenti e di azioni. In questo modo, si è lavorato per l’inserimento di immigrati nel percorso lavorativo, attenti a promuoverne la tutela dei diritti”.
“Ciò che sta a cuore di tutti, ora, è che tale opera non sia semplicemente vanificata – continua Totaro - Per questo, la Diocesi, mentre esprime la propria vicinanza a don Vincenzo Federico, auspica che l’accertamento dei fatti avvenga nel più breve tempo possibile, per rispetto alla verità e a quanti si sono spesi nel servire persone che scappano dalla fame, dalla guerra e dalle persecuzioni, così come è nella tradizione della Chiesa”.