Sclerosi multipla, Aism: "In Italia il quadro per l'assistenza è disomogeneo"
disabilità: sclerosi multipla (una donna spinge carrozzina fra la gente)
"Per quanto riguarda le persone con Sclerosi Multipla dal nostro 'Barometro' ne esce un quadro assolutamente disomogeneo sul territorio nazionale. Proprio questo, d'altronde, e' un aspetto sul quale abbiamo fin da subito puntato a partire dalle nostre richieste, dalla 'Carta dei Diritti', dall'Agenda e oggi da questo nuovo strumento, che fotografa una situazione da nord a sud e da est a ovest difforme. E questo non puo' essere, perche' alle persone con Sm deve essere garantita l'assistenza, una rete di centri, i farmaci e in linea generale la salute". Lo ha detto Roberta Amadeo, presidente dell'Associazione italiana Sclerosi Multipla, intervistata dai giornalisti in occasione della presentazione oggi a Roma del 'Barometro della Sm 2016'. L'evento si e' svolto presso il ministero della Salute.
"Anche per quanto riguarda i nuovi farmaci innovativi che stanno arrivando- ha proseguito- anche qui c'e' una distribuzione disomogenea. Sappiamo che il farmaco innovativo e' costoso, ma e' l'unico probabilmente che in alcune situazioni puo' dare una risposta ad una Sclerosi Multipla aggressiva. Non possiamo pensare di far mancare il farmaco alle persone che ne hanno necessita', per questo non dobbiamo guardare il costo ma il beneficio, perche' al di la' di tutto la dignita' della persona e' in prima linea".
Amadeo ha fatto quindi un appello alle istituzioni: "Chiediamo al governo di starci affianco e di essere partner con noi. Devo dire- ha sottolineato- che soprattutto con la 'Carta dei diritti' abbiamo avuto ascolto: la prima firmataria e' stata il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, e dopo di lei oltre 50mila italiani tra istituzioni, cittadini e persone con Sm ci hanno dato ascolto".
Ha concluso il presidente di Aism: "Il 'Barometro' e' un punto di partenza e la cartina di tornasole, perche' il prossimo anno ne faremo un altro e cercheremo di capire che impatto hanno avuto le nostre azioni sulla qualita' della vita e soprattutto se dovremmo correggere il tiro. Nel 2020, infatti, abbiamo una serie di risultati che dobbiamo ottenere. Ma questo lo dobbiamo fare tutti insieme".
(DIRE)