Sclerosi Multipla: intesa tra Aism e Uisp per favorire l’inclusione attraverso lo sport accessibile
Siglato presso la Sede nazionale Aism di Genova il protocollo d’intesa tra Aism (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) e Uisp (Unione Italiana Sport Per tutti). Con la firma dei presidenti nazionali Francesco Vacca e Tiziano Pesce, è stato così sancito e rinnovato l’impegno alla collaborazione tra due grandi realtà del Terzo Settore italiano, che ha radici lontane a partire dagli anni ’90 con il lancio della manifestazione “Bicincittà”, manifestazione ciclistica non competitiva aperta a tutti che promuove anche raccolte fondi a favore di Aism.
Favorire l’inclusione e partecipazione sociale e l’autodeterminazione e salute attraverso lo sport è il cuore di questo nuovo accordo, che progressivamente verrà esteso all’intero territorio nazionale. Perché lo sport è un terreno comune di impegno per il superamento delle barriere sociali, culturali ed economiche; la promozione della salute e del benessere; la piena attuazione dei diritti.
“Lo sport, per definizione inclusivo, è un potente strumento di partecipazione sociale che sostiene e sviluppa le abilità ed il funzionamento delle persone, non solo al livello agonistico ma nella quotidianità di vita di tutti - dichiara il presidente nazionale di Aism, Francesco Vacca -. È un antidoto alla discriminazione superando stereotipi e pregiudizi con cui ancora oggi dobbiamo confrontarci, e, nel contesto della sclerosi multipla e neuromielite ottica e più in generale delle persone con gravi patologie, rappresenta un potente fattore per la qualità di vita, a partire dai giovani. Durante la Giornata Mondiale della SM abbiamo dichiarato, davanti e con le istituzioni, l’impegno a rendere concreto il diritto di ogni persona con SM a vivere la propria vita, i propri sogni, oltre la malattia, aspirando a un mondo libero oggi e domani dalla SM, anche attraverso lo sport”.
“Questo accordo nasce a seguito di pluriennali collaborazioni tra le due associazioni, rilancia e formalizza oggi una collaborazione istituzionale che sul territorio già vede portare avanti importanti buone pratiche finalizzate al miglioramento e al potenziale recupero di abilità motorie che già a partire dalle prossime settimane si rafforzerà anche grazie alle nuove opportunità date dall’essere enti di terzo settore - aggiunge il presidente nazionale dell’Uisp, Tiziano Pesce -. Con Aism ci metteremo al lavoro per implementare progettualità già esistenti e per avvieremo di nuove, per valorizzare il ruolo dello sport e dell’attività fisica a supporto degli obiettivi dell’Agenda 2030, pianificando, sperimentando e dando attuazione a quel processo che abbiamo definito transizione sportiva, un approccio innovativo per emancipare lo sport, trasformandolo da strumento complementare al raggiungimento degli obiettivi di coesione e inclusione sociale, a vero e proprio diritto, priorità per l’attuazione dei processi di promozione e tutela della salute, di welfare nella sua accezione più ampia, pianificazione e rigenerazione territoriale, con particolare attenzione ai contesti sociali e ai cittadini più svantaggiati, alle persone più fragili e con disabilità. Un'alleanza strutturale, basata su contenuti e obiettivi, un contributo concreto che prende anche spinta dal recente ingresso in Costituzione del riconoscimento del valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme”.