7 giugno 2018 ore: 15:27
Salute

Sclerosi multipla, nasce a Genova il Centro di ricerca in risonanza magnetica

Il Centro, nato al dipartimento di Neuroradiologia nel padiglione Specialità dell'ospedale San Martino con il sostegno della Fondazione italiana sclerosi multipla (Fism) e di Aism è dotato di un macchinario altamente innovativo e primo esemplare del suo tipo ad arrivare Italia

GENOVA - Con il taglio del nastro al dipartimento di Neuroradiologia nel padiglione Specialità dell'ospedale San Martino, nasce questa mattina a Genova il Centro di ricerca in risonanza magnetica sulla sclerosi multipla e patologie similari, con il sostegno della Fondazione italiana sclerosi multipla (Fism) e di Aism, di cui quest'anno ricorre il cinquantenario della fondazione.

Il centro è dotato di un tomografo a risonanza magnetica di fascia alta 3 tesla, macchinario altamente innovativo e primo esemplare del suo tipo ad arrivare Italia. Acquistato da Fism, da domani sarà a disposizione dei gruppi di ricerca degli enti fondatori, sulla base di un accordo firmato nell'aprile 2017 da Aism, Fism, università di Genova, San Martino e Regione Liguria. Alla cerimonia, presenti tra gli altri la vicepresidente e assessore regionale alla sanità, Sonia Viale, il direttore generale del San Martino, Giovanni Ucci, il presidente di Fism, Mario Alberto Battaglia, e il rettore Paolo Comanducci. Il nuovo centro di ricerca genovese entrerà a far parte del Network italiano di neuroimaging (Inni), composto da centri di eccellenza italiana per la ricerca scientifica di risonanza magnetica, dotati di macchinari 3T, per l'ottimizzazione dell'utilizzo di tecniche avanzate di risonanza magnetica.

Il centro di ricerca è diretto da un comitato di gestione, presieduto da Mario Alberto Battaglia, presidente di Fism, e ne fanno parte: Gianluigi Mancardi, direttore del Dipartimento di neuroscienze, riabilitazione, oftalmologia, genetica e scienze materno-infantili (Dinogmi) dell'università di Genova; Lucio Castellan, direttore del Dipartimento della diagnostica della patologia e delle cure ad alta complessità tecnologica del policlinico San Martino; Paolo Bandiera, direttore Affari generali di Aism. L'attività scientifica del centro di ricerca sarà guidata da un comitato scientifico presieduto da Matilde Inglese, professore associato, ex 'cervello in fugà rientrato a Genova proprio per l'occasione, e ne faranno parte Carlo Serrati, direttore del Dipartimento di neuroscienze e organi di senso del San Martino, Paola Zaratin, direttore della Ricerca scientifica Aism-Fism, Giampaolo Brichetto, direttore sanitario del Servizio riabilitazione di Aism Liguria.

In Liguria sono stimate 3.000 persone affette da sclerosi multipla, una parte delle quali richiede cure riabilitative ambulatoriali e domiciliari. Attualmente, il servizio di Riabilitazione di Aism Liguria segue circa 1.400 persone con sclerosi multipla o malattie similari sul territorio regionale. Nel servizio di riabilitazione ligure operano circa 150 operatori tra dipendenti e collaboratori territoriali e nel 2017 sono state erogate 77.502 prestazioni riabilitative. (DIRE)

 

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