18 aprile 2016 ore: 14:23
Giustizia

Scuola di karate a Scampia, Portoghese: "Chiediamo alle istituzioni un locale confiscato"

"Io sono nato qui, a Scampia, ed ho sempre desiderato che la mia societa' potesse nascere in questo quartiere". E' quanto racconta Massimo Portoghese, atleta, oggi allenatore della squadra italiana giovanile di karate che ha dato vita a Napol...

Roma - "Io sono nato qui, a Scampia, ed ho sempre desiderato che la mia societa' potesse nascere in questo quartiere". E' quanto racconta Massimo Portoghese, atleta, oggi allenatore della squadra italiana giovanile di karate che ha dato vita a Napoli nel quartiere di Scampia all'A.s.d. Champion Center, una scuola di karate e di danza, che 'salva' moltissimi ragazzi dal degrado e dalla violenza che caratterizzano questa zona di Napoli tristemente nota per la criminalita', in un'intervista-reportage realizzati da Mara Carfagna per 'Il Tempo'.

L'A.s.d. Champion Center ha oggi la sua sede nella palestra di una scuola elementare a cui il maestro Portoghese ed i suoi ragazzi hanno accesso solo per tre ore al giorno.

"La politica non ci ha mai accolto molto bene, ignoro i motivi… Da circa cinque o sei anni, infatti, attendiamo un lieto fine che sembra non arrivare mai. Abbiamo chiesto la disponibilita' di un locale adeguato, magari di un bene confiscato alla camorra, ma nessuno ci presta ascolto. Vorrei -prosegue il maestro Portoghese - che le istituzioni ci consentissero di utilizzare uno dei tanti beni confiscati alla criminalita' organizzata, perche' questo avrebbe anche un valore simbolico. Ci sono ragazzi che sono arrivati qui con gravi problemi personali, famiglie distrutte, genitori violenti che entrano ed escono dal carcere, ed oggi sono brillanti atleti, studiano all'universita', ce l'hanno fatta."

(DIRE)

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