Scuola, Expo: ecco progetto per l'educazione alimentare
Roma - 'Nutrire il pianeta, energia per la vita'. Questo lo slogan del 'Progetto scuola Expo Milano 2015', presentato questa mattina all'Isis Vincenzo Gioberti di Roma. L'iniziativa - illustrata dal ministro dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca, Stefania Giannnini, dal ministro per le Politiche agricole, alimentari e forestali, Maurizio Martina, e nata dalla collaborazione tra le due istituzioni - consiste in un programma di educazione alimentare sperimentale che coinvolgera' dal prossimo anno scolastico tutte le scuole d'Italia. L'obiettivo e' sensibilizzare i piu' giovani sul tema del cibo sano e sostenibile in vista del grande appuntamento di Expo Milano 2015, dove si attendono circa 2 milioni di studenti. Un progetto in sinergia tra i due Ministeri, una collaborazione "partita subito e concretizzata, ne avevamo parlato gia' nelle ore successive alla nomina" dice Martina.
Il progetto prevede un concorso per le scuole per l'ideazione di percorsi didattici e la produzione di prodotti digitali sul tema dell'alimentazione sana, di qualita' e sostenibile. Gli elaborati degli istituti verranno condivisi sulla piattaforma del Progetto scuola. Ma il coinvolgimento degli studenti non si limitera' alla fase preparatoria della visita. La presenza delle scuole di ogni livello sara' infatti incentivata attraverso gite e agevolazioni. All'interno del Padiglione Italia dell'Expo, poi, saranno individuati degli itinerari di visita specifici per gli studenti, e messi in atto percorsi dedicati e differenziati.
"Coinvolgere le scuole e' il grande tema occasione di Expo 2015. Metto a disposizione competenze e strutture del mio ministero per costruire percorsi educativi che sviluppano fino in fondo la relazione traeducazione civica, ambiente e alimentazione", commenta Martina. Un ruolo importante sara' quello del Corpo Forestale dello Stato. Le 130 aree naturali gestite dal Corpo diventeranno in occasione di Expo 2015 dei grandi laboratori all'aperto per l'educazione alimentare e ambientale. Il progetto prevede la formazione di ragazzi volontari che, nel periodo dell'esposizione, faranno da guida ai visitatori dei padiglioni, insegnando una visione innovativa del cibo e degli elementi naturali che sono alla base degli alimenti. "Questo progetto puó fare dell Italia un fulcro fondamentale di cultura del cibo. Bisogna ricostruite la consapevolezza nei piccoli e negli adulti degli alimenti", commenta Giannini.
Altro tema importante dell'iniziativa riguarda la sensibilizzazione circa lo spreco del cibo. "In questo momento- spiega Andrea Segre', fondatore di Waste watcher- si perde 1 miliardo e 300 mila tonnellate d cibo. Parlare di educazione alimentare sulle scuole vuol dire agire sui piu' giovani e ragionare su un uso efficiente delle risorse naturali usate perprodurre il cibo. Bisogna acquisire consapevezza e partire dall'istruzione, dalle cose piu' piccole: dalle etichette, dalle scadenze. Expo forse c fara' uscire dalla crisi ripartendo dal cibo".
(DIRE)