Scuola, Galletti: 1,2 miliardi di euro per i lavori urgenti
Roma - "La sicurezza nelle scuole e' un'emergenza. Bisogna intervenire in maniera forte e in tempi rapidi. E si tratta di investimenti che hanno anche un altro valore, sono un volano per l'economia". Lo afferma il Sottosegretario all'Istruzione Gian Luca Galletti in una intervista a 'Il Messaggero'. "Io ho quattro figli. E un Paese che non mette in sicurezza i suoi figli non e' un Paese civile". Ad una domanda circa lo stanziamento di 450 milioni con il decreto del Fare. Il Sottosegretario risponde: "Non c'e' solo quello. Abbiamo messo in moto risorse per un miliardo e duecento milioni. Nel decreto scuola c'e' un altro intervento importante. Si prevedono 40 milioni all'anno per trent'anni a pagamento quota interessi. Una somma che permette alle scuole di accendere mutui per 800 milioni. Poi c'e' il progetto dei fondi immobiliari. Partiremo da Bologna, in via sperimentale. I comuni conferiscono immobili e terreni non strategici per costruire nuove scuole. Meta' capitale lo mette il ministero a fondo perduto".
Aggiunge Galletti: "Partendo dall'esperienza del terremoto in Emilia Romagna abbiamo dato poteri straordinari ai sindaci e ai presidenti di provincia sull'edilizia scolastica". E sulle critiche di Guariniello in audizione alla Camera sulla qualita' delle nuove costruzioni il Sottosegretario ha detto: "Ci sono problemi come in altri settori. Le nuove tecniche consentono di avere edifici sicuri e piu' belli spendendo meno. Bisogna cogliere questa opportunita' e uscire dalla logica dell'emergenza". Scuole nuove come soluzione? "Abbiamo molte sperimentazioni di scuole 2.0- spiega Galletti- Scuole di nuova generazione. Stiamo valutando le linee guida. Ma non tutto puo' essere nuovo. Nei grandi centri serve ristrutturare edifici storici. La priorita' e' la sicurezza. Abbiamo scuole che hanno ancora l'amianto". (DIRE)