Scuola: “Insonorizzare le aule per i disabili uditivi”
- FIRENZE – “Insonorizzare le aule scolastiche per permettere ai bambini con disabilità uditiva di seguire le lezioni senza difficoltà”. E’ l’appello lanciato alle istituzioni dell’associazione Io Parlo, associazione fiorentina di volontariato nata per far conoscere una nuova visione della sordità.
“Se per un disabile motorio la barriera architettonica è costituita dallo scalino – ha spiegato la presidente dell’associazione Laura Brogelli – per uno studente disabile uditivo la barriera architettonica sono i rumori esterni e interni all’aula, rumori che disturbano l’intelligibiltà del parlato e non consentono ai ragazzi di concentrarsi su quello che dice la maestra”.
Eppure, spiega Brogelli, “per insonorizzare un’aula non si richiedono cifre dispendiose, basterebbero 2 o 3 mila euro”. E poi, aggiunge la presidente dell’associazione Io Parlo, “è necessario sviluppare software in grado di trasformare il parlato in scritto”. E infine, è altrettanto “importante sviluppare linee guida nazionali sul tema, su cui si ha ancora una visione vecchia”.