12 maggio 2016 ore: 10:11
Società

Scuola, parte il boicottaggio delle prove Invalsi

Parte questa mattina nelle scuole superiori il boicottaggio dei test Invalsi, somministrati a tutti gli studenti del secondo anno. Il Fronte della Gioventu' Comunista (FGC), che da oltre un mese e' impegnato nell'organizzazione del boicottagg...

Roma - Parte questa mattina nelle scuole superiori il boicottaggio dei test Invalsi, somministrati a tutti gli studenti del secondo anno. Il Fronte della Gioventu' Comunista (FGC), che da oltre un mese e' impegnato nell'organizzazione del boicottaggio, ha concluso la sua campagna a Roma con un'azione sotto il ministero dell'Istruzione e realizzando azioni di protesta e volantinaggi in decine di scuole di Roma, in contemporanea con manifestazioni analoghe nel resto d'Italia. "I test Invalsi dequalificano l'istruzione imponendo una didattica nozionistica, appiattita sul modello dei quiz a crocette- ha spiegato Paolo Spena, resp. scuola e universita' del FGC- Questo in accordo con un mercato del lavoro che vuole lavoratori dequalificati e ricattabili. È ormai evidente il progetto che si cela dietro questi test: promuovere la distinzione fra scuole di serie A e di serie B, per arrivare a ripartire alle scuole 'meritevoli' quel poco che resta dei fondi pubblici per l'istruzione dopo i tagli questi anni. È a questo che si arrivera': una competizione fra le scuole per accaparrarsi le briciole, di cui la scuola italiana non ha affatto bisogno. Si dovrebbe piuttosto intervenire proprio sulle scuole in difficolta' e investire per garantire il diritto a un'istruzione di qualita' in ogni istituto, anche nelle scuole di periferia o quelle del Meridione". (DIRE)

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