Sentenza eternit, Acli: quanto accaduto é inquietante
ROMA – Stefano Tassinari, vice presidente nazionale delle Acli e responsabile Lavoro commenta la sentenza di ieri della cassazione sul processo eternit: "Nonostante si sia pronti a cambiare le norme che regolano la prescrizione, non possiamo non unirci alle popolazioni vittime della strage dell'eternit, nel constatare e gridare la nostra indignazione”. “Quanto é accaduto é inquietante. É inquietante che migliaia di vittime pur avendo ragione vedano i responsabili farla franca. Inquieta pensare che i colpevoli possano ancora essere protagonisti dell'economia globale, di quella economia che produce e traffica amianto, e che anche in Europa spinge a derubricare la pericolosità dell'amianto bianco. Impossibile non essere tentati di pensare che i soldi pesino più della vita e della dignità di ogni lavoratore e di ogni persona. Allora, nel semestre a guida italiana, - propone Tassinari - l'Europa assuma una iniziativa per dire "Mai più amianto, qualunque ed ovunque" facendo di questo principio una clausola inderogabile dei propri rapporti commerciali con il resto del mondo".