Il progetto si svolge a Milano e ha lo scopo di aiutare le persone in difficoltà. Gli incontri si terranno tutti i lunedì (dal 17 giugno). Insegnanti di yoga, meditazione, mindfulness e operatori di campane tibetane sono tutti volontari e metteranno a disposizione il loro tempo per aiutare i partecipanti ad affrontare il loro disagio
MILANO – Sedute di yoga e meditazione per chi è senza casa. Può sembrare un vezzo, ma forse potrà aiutarli ad affrontare i loro problemi con un pizzico di serenità. Il progetto è di “Vibrazioni yoga”, community fondata da Dejanira Bada, giornalista e scrittrice. Alla casa d'accoglienza Enzo Jannacci di Milano ogni lunedì (dal 17 giugno), dalle 18,30 alle 19,30 in via Ortles 69, si terranno incontri di meditazione, alla quale sono invitati gli ospiti della struttura, ossia adulti in grave difficoltà economica e sociale, che temporaneamente sono privi di dimora. Insegnanti di yoga, meditazione, mindfulness e operatori di campane tibetane sono tutti volontari e metteranno a disposizione il loro tempo per aiutare i partecipanti ad affrontare il loro disagio, dal punto di vista psicologico e fisico. “La Casa Jannacci è cambiata molto negli ultimi tempi – racconta Dejanira Bada –: non è più il classico dormitorio, nella Casa si può trovare anche un padre di famiglia separato che ha perso il lavoro trovandosi in una situazione economica drammatica e ha bisogno di un re-inserimento sociale. Solitamente i corsi di yoga sono accessibili solo a chi può pagare, il nostro progetto invece è destinato a persone che non potrebbero permetterselo, ma che probabilmente ne hanno più bisogno”. Il progetto è stato chiamato “Meditariato”, meditazione e volontariato, e gli esperti di yoga che vogliano farne parte possono scrivere a
yoga@vibrazioniyoga.it.