Senza dimora: calano i servizi, aumentano prestazioni erogate
ROMA - Diminuiscono i servizi per le persone senza dimora quasi in tutta Italia, ma le erogazioni aumentano del 15 per cento. E’ quanto ha rilevato l’Istat nel report sulle persone senza dimora presentato oggi a Roma. Secondo il quadro fatto dall’istituto di statistica, insieme a Fio.Psd, Caritas e ministero del Lavoro e delle politiche sociali, più di un terzo dei servizi (35,2 per cento) ha sede nel Nord Ovest, un quarto (24,1 per cento) nel Nord Est, mentre il 19,1 per cento è al Centro. Al Sud il 15,1 per cento, mentre sulle Isole solo il 6,5 per cento. Servizi che tuttavia diminuiscono in tutta Italia, tranne nel Nord Ovest, dove invece sono aumentati passando da 257 a 270.
Nel 2014 sono 768 i servizi di mensa e accoglienza notturna per le persone senza dimora nei 158 comuni italiani in cui è stata condotta la rilevazione, spiega l’Istat. Rispetto al 2011, il numero è diminuito del 4,2 per cento: i servizi di mensa passano da 328 a 315 e le accoglienze notturne da 474 a 453. Tuttavia, se si considerano le prestazioni (pranzi, cene, posti letto) mensilmente erogate si osserva un aumento del 15,4 per cento (da 749.676 a 864.772), soprattutto per le mense, dove l’aumento è stato pari a circa il 22 per cento (da 402 mila a 489 mila). Un aumento di persone senza dimora che “non si accompagna ad un aumento del numero di persone senza dimora - spiega l’Istat -: è evidente che molte delle prestazioni in più sono state erogate a persone che già ne usufruivano, seppur con dinamiche differenziate sul territorio”.
Trattandosi di dati sui senza dimora che accedono ai servizi, dalle rilevazioni emergono soprattutto le città metropolitane per presenze sul territorio: nel 2014, le aree metropolitane hanno accolto più di 31 mila persone, in calo rispetto al 2011 quando erano 32,7 mila. Milano e Roma da sole, infatti, accolgono ben il 38,9 per cento delle persone senza dimora. Palermo è il terzo comune dove vive il maggior numero di persone senza dimora (il 5,7 per cento, il calo rispetto al 2011). Seguono Firenze, Torino, Napoli e Bologna. Aumentano, inoltre, le persone senza dimora nei comuni con 70-250 mila abitanti e in quelli più piccoli, tra i 30 mila e i 70 mila. Crescono anche nei comuni periferici delle aree metropolitane.