13 ottobre 2017 ore: 16:59
Economia

Senza dimora morto a Palermo, "tante le difficoltà di inclusione"

Kwame Kyeremateng del Ghana due giorni fa è stato trovato morto nella zona della stazione centrale di Palermo. L'uomo, secondo quanto riferiscono le associazioni dell'unità di strada, faceva uso da lungo tempo di alcolUna segnalazione sul grave stato di salute dell'uomo era stata fatta ad agosto
Il luogo dove dormiva Kwame Kyeremateng

PALERMO - Kwame Kyeremateng del Ghana due giorni fa è stato trovato morto nella zona della stazione centrale di Palermo. L'uomo, secondo quanto riferiscono le associazioni dell'unità di strada, faceva uso da lungo tempo di alcol e nell'ultimo periodo le sue condizioni erano peggiorate. Dopo la segnalazione al 118 di alcuni passanti che avevano notato l’uomo a terra, i sanitari hanno cercato di rianimarlo, ma non c'è stato nulla da fare.

Sulle condizioni di salute e di vita, estremamente precarie, in cui viveva era stata fatta da alcune associazioni una segnalazione all'ufficio di pronto intervento per le emergenze sociali nel mese di agosto. Da quel momento in poi non è cambiato nulla. E' ancora tutto da accertare anche perché l'uomo non parlava la lingua italiana; sembra che avesse rifiutato l'inserimento in un dormitorio. "Forse se si fosse intervenuti in tempo si sarebbe potuto salvare magari attivando un protocollo presso dei servizi competenti - ha detto un cittadino indignato residente nel quartiere -. Chi altro deve morire ancora? Chi ha problemi di questo tipo non deve arrivare a ridursi in questo modo perché andrebbe aiutato dai servizi sociali". 

Il luogo dove dormiva Kwame Kyeremateng
Il luogo dove dormiva Kwame Kyeremateng

Per lungo tempo Kwame ha dormito in mezzo ai rifiuti ad un altro suo connazionale dentro una aiuola tra la stazione centrale e la fermata del tram. "Purtroppo - racconta Maddalena Rotolo dell'associazione LeAli - quando la sera passavamo a portargli da mangiare, avevamo già notato che il suo stato di salute era davvero preoccupante. L'uomo non riusciva nell'ultimo periodo a stare neanche in piedi: giaceva sempre immobile in mezzo a una quantità di rifiuti incredibile".

L'uomo per un periodo di tempo era stato ospitato presso la Missione Speranza e carità 'La cittadella del povero' ai Decollati, da cui poi era stato allontanato. Per chi fa uso di alcol l'inserimento presso le strutture di accoglienza e dormitori è difficile. Pur essendo presente in città una comunità ghanese molto numerosa, questa non accetta di seguire persone che hanno problemi di alcol o di altre dipendenze da sostanze.  

Intanto per "La notte dei senza dimora" presso il secondo dormitorio "A casa di Aldo" si svolgerà stasera una cena condivisa con gli utenti che sono ospitati. La giornata, nel pomeriggio, si aprirà con uno spazio di riflessione a cura dell'associazione Avvocati di strada onlus Palermo, sulle possibilità di inclusione sociale per le persone senza dimora a partire dalla residenza virtuale. La conclusione della giornata prevede la proiezione di un film ed attività di animazione. (set)

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