Servizi di salute mentale: nasce “Sogniebisogni.it”, il sito fatto dagli utenti
BOLOGNA – Un sito in cui trovare tutte le informazioni utili a una persona affetta da disagio mentale e alle loro famiglie, sia sul piano strettamente pratico (dove si trovano i dipartimenti, come fare per ottenere una casa o per rinnovare la patente) che su quello delle opportunità e offerte del territorio di Bologna, dai convegni allo sport. Ma anche una piattaforma in cui trovare informazioni chiare e semplici su argomenti in cui spesso ci si trova a “litigare” con sigle e acronimi incomprensibili e informazioni sbriciolate e non sempre attendibili. Si chiama “Sogniebisogni” ed è un nuovo portale realizzato dagli utenti e familiari dei servizi di Salute mentale dell’Ausl di Bologna, nell''intento di avere un’unica piattaforma di riferimento per orientarsi, mettersi in contatto tra loro, raccontarsi e raccontare dal loro punto di vista il mondo della salute mentale. Il nuovo sito (che è già attivo alla pagina sogniebisogni.it) sarà presentato pubblicamente il 21 aprile al convegno “Condividere salute mentale a Bologna” (all’Arena del sole dalle 8.30 alle 13.30), una grande giornata organizzata per fare il punto su tutte le realtà e associazione che sotto le Due torri si occupano di salute mentale. L’evento è stato presentato oggi da Angelo Fioritti, responsabile del dipartimento di Salute mentale. Il progetto di comunicazione allargata che ha portato alla nascita del sito fa parte del programma Prisma (Promuovere realizzare insieme salute mentale attivamente) creato dall’Ausl per supportare le attività svolte dalle associazioni nel campo dell’integrazione sociale e del sostegno alle famiglie.
Nel 2014 sono stati realizzati nove progetti, quest’anno ce ne sono in corso 13, in cui sono coinvolte 25 associazioni delle 36 che fanno parte del Cufo, il Comitato utenti, familiari e operatori dell’Ausl. Il sito “Sogniebisogni” è stato realizzato da nove partner, sotto la guida dell’associazione “Cercare oltre” e in collaborazione con il dipartimento di Salute mentale. Al progetto hanno collaborato anche Psicoradio e “Il faro”, la rivista autogestita dagli utenti del dipartimento di Salute mentale dell’Ausl. Come spiega Marie Francoise Delatour, presidente dell’associazione “Cercare oltre” che è capofila del progetto, l’idea del sito nasce per “raccogliere in un posto unico tutta l’informazione che ci serve e che fino a oggi si faceva fatica a trovare”. Dice infatti Delatour: “Io stessa sono un familiare e conosco bene le difficoltà a reperire informazioni”. Un esempio? “Ci sono un sacco di cooperative sociali che organizzano attività interessanti, ma spesso ci è capitato di venirlo a sapere quando erano già finite”. Ora, invece, tutto sarà rintracciabile in questo sito. Non mancherà una pagina centrale “giornalistica, per non sentirci scollegati da quello che succede nel mondo”, spiega ancora Delatour, ma poi ci saranno diversi canali per gestire le “urgenze”, il “come fare per”, tutti gli indirizzi dei servizi pubblici e quelli delle associazioni e coop sociali che si occupano del mondo della salute mentale, il calendario degli eventi in città e fuori Bologna. E non manca la sezione “che cos’è”, in cui si trova “una traduzione chiara del linguaggio barbaro con cui spesso ci troviamo a fare i conti, a partire dalle sigle di cui si abusa in campo sanitario, o dalle parrole in inglese che non tutti conoscono”. Non mancano, poi, le schede di tutti i diversi disturbi mentali: “Per ogni disturbo ci sono tre cartelle contenenti informazioni chiare e sicure in cui ognuno può capire al volo di cosa si tratta, piuttosto che perdersi nel mare di informazioni che si trovano in internet”.
Al convegno del 21 aprile ci saranno tutte le realtà che hanno aderito al Prisma, il Cufo con il suo presidente Danilo Rasia, Psicoradio e “Il faro”, ma per i saluti ci sarà anche il direttore generale dell’Ausl di Bologna, Chiara Gibertoni, e l’assessore alla Sanità del Comune Luca Rizzo Nervo. Oltre a Fioritti, saranno presenti anche Mila Ferri, responsabile del servizio Salute mentale della Regione Emilia-Romagna, e Bruna Zani, presidente dell’istituzione Gian Franco Minguzzi della Città metropolitana di Bologna, attiva dal 1980 come centro di studio e documentazione sulla storia della psichiatria e dell’emarginazione sociale. Nel pomeriggio ci sarà anche una lettura magistrale di Eugenio Borgna. Per Fioritti “Sogniebisogni” è molto importante, perché si tratta di un “progetto di comunicazione allargata” che si affiancherà alla comunicazione istituzionale dell’Ausl. “Qui non siamo più di fronte a un’azienda che si racconta all’interno e all’esterno, ma si tratta di dare la parola ai cittadini e far raccontare loro ciò che trovano di buono e ciò che c’è da migliorare. Saranno i familiari stessi – prosegue Fioritti – che leggeranno questo sito e racconteranno dall’interno questo mondo, rendendolo più accessibile”. Sarà “un sito molto ricco e originale, che racchiuderà il presente e il futuro, in cui trovare le opportunità per chi ha problemi di salute mentale e gli aiuti per le famiglie”, conclude Fioritti, ricordando che dopo la Psicoradio e la rivista “Il faro'” arriva oggi anche un sito web. Che sarà anche e prima di tutto un modo per riunire le famiglie, gli operatori e i volontari che ruotano attorno ai 30.000 utenti del dipartimento di Salute mentale dell’Ausl: “Ognuno la vive per conto suo, ma se ci mettiamo insieme siamo una comunità come una città, come potrebbe essere Casalecchio”, dice Delatour. (Dire)