20 gennaio 2015 ore: 14:07
Non profit

Servizio civile, Cnesc: “Bene 50 mila partenze, ma non si torni indietro”

Per Licio Palazzini è un fatto molto positivo che nel corso del 2015 a vario titolo saranno circa 50 mila i giovani che potranno compiere un’esperienza di servizio civile: “Ma il governo dopo questi passi si concentri anche sul 2016”
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ROMA – “E’ una cosa positiva avere, a vario titolo, 50 mila partenze di giovani del servizio civile nel corso del 2015, ivi inclusi i Corpi civili di pace: il passaggio successivo è fare in modo che per gli anni successivi questo tipo di lavoro prosegua”. Così Licio Palazzini, presidente della Cnesc (Conferenza nazionale enti per il servizio civile), a commento delle parole del sottosegretario al Lavoro e Politiche sociali, Luigi Bobba, che oggi ha annunciato a Palazzo Chigi che nel corso del 2015 circa 50 mila giovani saranno avviati al servizio civile. “Bene quanto fatto per il 2015, il passaggio successivo è che il governo nel corso di quest’anno si deve concentrare sulle risorse degli anni prossimi, 2016 e 2017, visto che non ci possiamo permettere di fare un passo indietro: se l’obiettivo è quello di arrivare a 100 mila partenze annue entro il 2017, non possiamo permettere di avere 50 mila partenze nel 2015 e trovarsi nel 2016 con 20 mila, così come sarebbe attualmente da legge di stabilità, che per il 2016 prevede appunto risorse sufficienti per 20 mila giovani”. “Detto questo – ammette – è anche nostra responsabilità lavorare in questa direzione”.

Quanto all’iter del ddl di riforma del servizio civile, Palazzini afferma di non essere sorpreso del fatto che vi sia dentro la Commissione Affari sociali un dibattito sulla persistenza dell’art. 11 e dell’art. 52 come articoli costituzionali fondativi del servizio civile e giudica positivamente il fatto che sia stato annunciato che l’emendamento a firma Beni e altri che era stato presentato e che di fatto eliminava il riferimento alla difesa della patria sarà invece riformulato per ricomprendere questo elemento mantenendo l’ancoraggio del servizio civile alla difesa non armata della patria. (ska)

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