Servizio civile per i rifugiati, il progetto non sarà rifinanziato
ROMA - Un Bando volontari “peculiare” da quando esiste il Servizio Civile nazionale volontario, che “anticipa alcuni istituti del Servizio Civile Universale” nonché con i suoi 53.363 posti quello “quantitativamente più consistente, in quanto nel 2007 i 54.772 posti furono la somma di numerosi bandi pubblicati nel corso dell’anno, a riprova dell’azione politica del Governo precedente”. È quanto emerge dall’analisi che Arci Servizio Civile (ASC) ha effettuato, come per gli anni precedenti, sul Bando nazionale volontari di servizio civile pubblicato lo scorso 20 agosto, in cui si ricorda come “i 53.363 posti a bando vanno messi in relazione ai 59.864 posti generati dalle organizzazioni, di cui 1.114 all’estero, con il deposito dei progetti entro il 30 novembre 2017”.
Tra i posti a disposizione dei giovani sono compresi anche 192 riservati a cittadini richiedenti asilo e finanziati attraverso fondi europei del programma Fami, progetto “Integr-azione”, per uno stanziamento complessivo che ne prevedeva 3.000, ora azzerato e non più previsto nella nuova progettazione in corso.
“In attesa di conoscere il numero totale delle domande che i giovani hanno presentato alle organizzazioni entro il 28 settembre 2018 – aggiunge ASC -, a differenza degli anni con numero basso di posti a bando, quest’anno, a maggior misura del 2017, è nuovamente emerso un limite che era apparso nel biennio 2007-2008: la discrepanza fra progetti richiesti dai giovani e effettiva distribuzione dei posti. In concreto vuol dire che ci sono progetti con pochi posti a bando e molte domande e viceversa progetti con posti messi a bando e poche domande. Una situazione che crea spreco di possibilità di svolgere il servizio per i giovani e spreco di aspettative degli enti e servizi per le comunità. È urgente per il Dipartimento Gioventù e SCN, le organizzazioni accreditate, le organizzazioni giovanili fare una concreta riflessione su più livelli”.
Nella sua analisi ASC sottolinea poi come si sia “consolidato il miglioramento operativo del meccanismo di allocazione e impiego delle risorse statali. Miglioramento operativo, favorito anche dalle disponibilità di fondi statali adeguati, che hanno permesso subito di finanziare tutti i 24.396 posti a bando negli albi regionali e, sull’Albo Nazionale, di finanziare 26.926 posti progetti Italia dei 28.502 ammissibili e 805 degli 906 ammissibili Estero. A questi vanno sommati i 1.204 posti ammissibili in Italia sui 1.385 depositati e i 32 posti sui 68 depositati estero dei progetti sperimentali”. “Del totale dei posti depositati restano esclusi dal bando, e quindi dalla opportunità di essere proposti ai giovani, 1.576 posti Italia e 101 all'estero, anche a causa del taglio lineare a cui è stato sottoposto nel 2018 il Fondo nazionale del Servizio Civile. Nel 2017 fu possibile, grazie a fondi residui assegnati, mettere a bando il 100% dei posti ammissibili”, spiega ancora l’ente nazionale di servizio civile.
Gli indicatori rilevati da Arci Servizio Civile segnano anche per quest’anno risultati in aumento rispetto al 2017. Infatti crescono sia i progetti depositati dagli enti regionali, 3.592 a fronte dei 3.393 del bando 2017 con un +5,8%, sia quelli degli enti nazionali: 2.163 progetti Italia a fronte dei 1.931 del bando 2017 con un aumento percentuale del 12,1%. I progetti per l’estero depositati sono stati 131 a fronte dei 112 del bando 2017 con un +16,9%. “Un secondo dato in aumento - dettaglia Asc - riguarda il numero di posti richiesti. Agli albi delle Regioni e PA furono richiesti 27.625 posti a fronte dei 25.468 del bando 2017 con un aumento del 8,4% e con un rallentamento dell’espansione che era stata del 33% nel fra il 2015 e il 2016. All’albo nazionale furono richiesti 29.740 posti a fronte dei 27.206 posti del bando 2017 con un aumento percentuale del 9,3%. Per l’estero furono richiesti 1.046 posti a fronte dei 966 del bando 2017 con un aumento dell’8,2%”.
Successivamente alla presentazione, i progetti sono sottoposti ad una valutazione formale e ad una di “qualità”, per l’inserimento nelle graduatorie finali e quindi nel Bando. “In termini assoluti – spiega ASC - dei 6.049 progetti depositati, di cui 163 ‘sperimentali’ (furono 5.436 nel bando 2017) ne sono andati a bando 5.402 di cui 151 ‘sperimentali’. Furono 4.794 nel bando del 2016. Quindi il 92,7% dei progetti depositati è stato inserito nella graduatoria e l’89,3% (in valore assoluto 5.402) è andato a bando, in ulteriore aumento rispetto all’88,3% del 2017, tutti finanziati con fondi solo statali.
Arci Servizio Civile analizza infine anche il “peso” della Cnesc (Conferenza nazionale degli enti di servizio civile), in termini di posti messi a Bando, sia sulle Regioni/P.A. che sul livello nazionale. Emerge che i 18.817 posti riconducibili agli enti della Cnesc equivalgono al 77,1% di tutti quelli messi a bando dagli enti regionali, aggiungendosi sui singoli territori a quelli di quest’ultimi. (FSp)