30 dicembre 2016 ore: 14:31
Non profit

Servizio civile: terremoto e corpi civili di pace, pubblicati i bandi

Fine anno di ulteriore rilancio per il servizio civile nazionale, che termina un 2016 con un nuovo bando di progettazione da 1.599 posti per interventi nei luoghi colpiti dal terremoto in centro Italia e con 3 bandi destinati a 1.266 giovani , tra cui 106 per l’avvio della sperimentazione sui Corpi civili di pace

ROMA - Fine anno di ulteriore rilancio per il servizio civile nazionale, che termina un 2016, definito “importante” dal Sottosegretario Bobba, con un nuovo bando di progettazione da 1.599 posti per interventi nei luoghi colpiti dal terremoto in centro Italia e con 3 bandi destinati ai giovani per complessivi 1.266 posti, tra cui 106 per l’avvio della sperimentazione sui Corpi civili di pace. 

Per quest’ultimi è la conclusione, parziale per ora, di un iter triennale di sperimentazione avviato dalla Legge di Stabilità 2013, con la quale i Corpi civili di pace furono istituiti grazie ad un emendamento presentato dall’on. Giulio Marcon (SI-SEL). Dopo vari passaggi, lo scorso agosto il Dipartimento della Gioventù e del servizio civile nazionale ha reso noto l’elenco dei progetti approvati, presentati dagli enti a febbraio, ed ora di quelli finanziati per l’impiego in particolare di 58 giovani volontari per 13 progetti in “aree di conflitto e a rischio di conflitto o post conflitto”, 24 volontari per 4 progetti nell’ambito “emergenza ambientale all’estero” e sempre 24 giovani, ma in 3 progetti, per l’ambito “emergenza ambientale in Italia”.  Si tratta quindi di 20 progetti che spaziano dall’emergenza post terremoto 2010 ad Haiti, all’aiuto umanitario ai profughi in Libano e Giordania, all’impegno per la pace nelle Filippine e Kossovo, e – in Italia – all’intervento nella Terra dei Fuochi e nella prevenzione del rischio idrogeologico a Genova.

I progetti, aperti anche a giovani che hanno già svolto il servizio civile nazionale e per i quale il termine della candidatura è il 10 febbraio 2017, coprono un totale di 106 posti ossia la metà (circa) dei 200 inizialmente messi a bando in questa prima fase della sperimentazione, che a regime punta ad attivarne 500. “Nonostante alcune difficoltà in fase di progettazione”, l’uscita del bando volontari viene commentata con “soddisfazione” da Primo Di Blasio, Coordinatore attività Estero della Focsiv, che chiede anche quanto prima “la convocazione del Comitato di monitoraggio e valutazione della sperimentazione dei Corpi civili di pace, nominato a marzo scorso e mai interpellato, per un confronto sullo sviluppo e il miglioramento della sperimentazione”. Soddisfatto anche l’on. Marcon, che si augura ora che “questi progetti segnino un buon inizio di questa sperimentazione e che si sviluppino poi bene”. “Ho più volte sollecitato un consolidamento di tutta l’esperienza dei Corpi civili di pace, per impegnare tutti i 500 giovani previsti. Mi auguro che la si riesca a rendere stabile e durevole nel tempo”, aggiunge l’esponente di Sinistra Italiana - SEL.

Oltre a questo bando, il Dipartimento ne ha emanato altri – tutti con scadenza 10 febbraio - , uno dei quali è per la selezione di 110 volontari finanziati nell’ambito del programma Garanzia Giovani, in base agli accordi stretti con Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, dal Ministero dell’Interno, dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. In particolare si tratta di 71 volontari in 13 progetti, finalizzati “alla tutela, fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale di musei, archivi e biblioteche”, 17 volontari in 2 progetti, mirati ad assicurare una “efficace e preventiva difesa del suolo” e 22 volontari in 4 progetti, per garantire “l’integrazione degli stranieri e a facilitarne il percorso di integrazione”.

L’ultimo e più corposo bando per i giovani riguarda la selezione di 1.050 volontari per progetti di servizio civile nazionale ordinario in Italia, dei quali 1.000 saranno impegnati in 116 progetti autofinanziati dal Ministero dei Beni e delle attività Culturali e del Turismo.

Sempre oggi il Dipartimento della Gioventù e del servizio civile ha emanato un bando di progettazione per 1.599 volontari da impiegare nelle aree colpite dalle scosse sismiche succedutesi in centro Italia dal 24 agosto in poi, in particolare nelle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. "L’Avviso – spiega il Dipartimento - è indirizzato agli enti iscritti all’Albo nazionale ed agli Albi delle Regioni e delle Province autonome, aventi sedi di attuazione progetto nei comuni colpiti dal sisma e nei Comuni costieri che ospitano temporaneamente i terremotati”. I progetti, che andranno presentati entro il 10 marzo prossimo,  sono finalizzati “alla ripresa della vita civile delle comunità colpite dagli eventi sismici ed a favorire il ritorno delle popolazioni alla normalità” I volontari, i cui posti sono stati resi disponibili dalle stesse Regioni grazie ai fondi residui del bando ordinario 2016, saranno così ripartiti: in Abruzzo 207, nel Lazio 453, nelle Marche 617 e nell’Umbria 322. (FSp)

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