Servizio civile universale, stop all'iscrizione di nuovi enti in attesa dell'albo unico
ROMA - È entrato ufficialmente oggi in vigore il Decreto legislativo n. 40/2017 che attua il nuovo servizio civile “universale”, previsto dall’art. 8 della legge delega n. 106/2016 di riforma del Terzo settore, dell'impresa sociale e - appunto - del servizio civile universale. L’approvazione della versione preliminare del decreto è avvenuta in Consiglio dei Ministri lo scorso 9 novembre. Il parere positivo di Camera e Senato, giunto il 21 dicembre, ne ha permesso l’approvazione definitiva il 10 febbraio di quest’anno. Il Decreto legislativo è stato poi firmato dal Presidente della Repubblica il 6 marzo scorso e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 3 aprile (GU Serie Generale n.78 del 3-4-2017).
Tra i primi effetti dell’entrata in vigore oggi del Decreto il “congelamento” dell’accreditamento dei nuovi enti di servizio civile. Con una circolare emanata venerdì 14 aprile scorso, il Capo ad interim del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile, Alessandra Gasparri, ha stabilito come da oggi “non potranno più essere presentate domande di iscrizione al Servizio Civile Nazionale sia per quanto riguarda l'Albo nazionale, che gli Albi delle Regioni e delle Province autonome. Non potranno cioè essere iscritti negli albi di Servizio Civile Nazionale nuovi' soggetti giuridici, né singolarmente, né in qualità di sedi di attuazione di progetti di enti già accreditati”. Gasparri specifica poi come per la prossima finestra di progettazione, prevista tra settembre ed ottobre 2017, “gli enti già iscritti potranno effettuare l'adeguamento dell'iscrizione relativamente alle figure professionali, ai sistemi di comunicazione e coordinamento, di progettazione, di reclutamento e selezione, di formazione, di monitoraggio e valutazione, nonché a nuove sedi di attuazione progetti appartenenti a soggetti a qualsiasi titolo già accreditati”.
“Questa circolare è il primo passo ufficiale che prepara il terreno al Servizio Civile Universale – precisa il Sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, on. Luigi Bobba - . Sono tre i passaggi fondamentali che ci aspettano e che dovranno rispettare il termine ultimo dei 12 mesi da oggi per essere completati: quelli relativi al nuovo Accreditamento (con l’istituzione dell'Albo del Servizio Civile Universale, che prevederà secondo la nuova normativa un unico accreditamento a livello nazionale), alla Consulta nazionale (in particolare la nomina e il funzionamento) e al Piano triennale con i relativi programmi annuali.
Il Sottosegretario Bobba ricorda come contemporaneamente all’avvio del Servizio civile universale continuerà l’azione di rafforzamento di tutto il sistema: “In una recente riunione al Ministero del Lavoro si è deciso di continuare a prevedere all’interno delle azioni del piano di Garanzia Giovani, che è stato rifinanziato dalla Commissione europea e dal governo, anche il servizio civile, dati i buoni risultati raggiunti, confermati anche da recenti indagini. Allo stesso tempo stiamo sviluppando la collaborazione con altri Ministeri, come ad esempio quello degli Interni, che dovrebbe concretizzarsi in un progetto per consentire anche ai giovani stranieri titolari di protezione internazionale di poter svolgere il servizio civile”. (FSp)