6 maggio 2013 ore: 17:29
Disabilità

Settanta persone Down e caregivers a Roma da dieci paesi europei

Quattro giorni, dal 7 al 10 maggio, per i partecipanti al progetto europeo “Think different Think Europe”: affrontati i temi della partecipazione politica e della consapevolezza. Fra gli appuntamenti anche l’incontro con Pietro Grasso
Francesco Cocco/Contrasto Disabilità: ragazzo down si tappa il naso

Disabilità: ragazzo down si tappa il naso

ROMA – Dieci delegazioni di persone con sindrome di Down e altre disabilità intellettive provenienti da dieci paesi europei a confronto per quattro giorni a Roma sul tema della cittadinanza europei e dei diritti ad essa collegati. Si chiama “Think different Think Europe” il progetto europeo è la prima tappa di un'iniziativa finanziata dalla Comunità Europea nell'ambito di Europe for Citizens: dal 7 al 10 maggio si affronteranno i temi della partecipazione politica e della consapevolezza delle proprie opinioni, oltre al modo di poterle esercitare attraverso il diritto di voto e la conoscenza dell’Europa come istituzione. Capofila dell’evento è l’Aipd, l’associazione italiana persone down.

Nella capitale sono attese oltre 70 persone fra disabili e caregivers: dieci i paesi coinvolti. Sono Croazia, Francia, Irlanda, Italia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Spagna, Ucraina e Ungheria. Diverse le tappe della quattro giorni: i partecipanti ascolteranno le testimonianze di quattro persone con sindrome di Down che in Italia, Irlanda, Spagna e Ucraina hanno già fatto esperienza di partecipazione politica e da questo incontro prenderanno il via i lavori. Momenti significativi saranno la realizzazione presso Radio Vaticana di dieci interviste per le redazioni delle lingue dei partecipanti, l’incontro con i rappresentanti della sede del Parlamento europeo a Roma, e l’incontro con il Presidente del Senato della Repubblica, Pietro Grasso, a Palazzo Madama.

L’attività delle varie giornate sarà scandita da un fitto programma di confronti, realizzati attraverso quiz e giochi a tema, che permetteranno di superare le difficoltà linguistiche e di momenti di discussione, con l’aiuto di traduttori che accompagnano le varie delegazioni. Alla fine dei 4 giorni di lavori i partecipanti esprimeranno i loro desideri e i loro bisogni rispetto a quanto l’Europa può fare per loro. Tale sintesi sarà presentata al rappresentante del programma europeo Europe for Citizens e sarà materiale di confronto nella seconda fase del progetto Think different, Think Europe, che si terrà a Parigi nel mese di novembre con i leader delle principali associazioni europee per la sindrome di Down.


 
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