Sgombero a Idomeni, i volontari italiani: “Qui silenzio e rassegnazione”
Foto: Simone Bachini (Tgt)
- FIRENZE - “A Idomeni c’è silenzio e rassegnazione, i profughi stanno salendo, in gruppo e con estrema calma, sui pullman scortati dalla polizia e stanno tornando verso Salonicco”.
E’ il racconto da Idomeni di Davide Costa, responsabile del nucleo documentazione della Croce Viola - Pubblica Assistenza di Sesto Fiorentino, che insieme ad altri sette volontari è arrivato stamani al campo profughi tra Macedonia e Grecia per documentare la situazione.
Proprio in queste ore è cominciato lo sgombero dei migranti, che saranno trasferiti nelle strutture della Grecia. “I profughi stanno realizzando che il sogno europeo sta diventando impossibile, l’atmosfera che si respira è surreale”. I volontari fiorentini si trovano in questo momento a qualche centinaio di metri dal campo, il cui accesso è bloccato da una presenza massiccia di forze dell’ordine. Insieme a loro anche numerosi giornalisti, anche loto tenuti lontani dalle operazioni di sgombero, che si stanno svolgendo senza particolari tensioni.
Idomeni, lo sgombero del campo profughi. Foto: Simone Bachini (tgt) |
Tra i volontari c’è anche Elisa, che ha avuto la possibilità di parlare con tre famiglie di profughi siriani, tutte con bambini: “hanno raccontato che non hanno intenzione di lasciare il campo, ci hanno detto di avere parenti e amici in Germania e non vogliono tornare indietro dopo aver percorso molti chilometri di viaggio fino a qui”. Tra i profughi siriani, anche una famiglia con un bimbo appena nato, dieci giorni fa, proprio nel campo di Idomeni. “Sono felice che mio figlio sia nato in Grecia – ha detto il padre del piccolo ai volontari fiorentini – Però adesso non vogliamo tornare al punto di partenza”.
Foto: Simone Bachini (tgt) |
La Croce viola dell’Anpas è arrivata fino a Idomeni non tanto per portare aiuti; l'obiettivo del Nucleo di Documentazione è quello di raccontare storie e raccogliere materiale foto e video per una mostra fotografica e un documentario da portare in tutta la Toscana.