25 agosto 2017 ore: 14:25
Immigrazione

Sgombero via Curtatone. I rifugiati alla Raggi, al governo e al Papa: "Aiutateci!"

"Siamo disperati. Noi abbiamo i nostri diritti. Speriamo il Governo italiano e il Comune di Roma si occupino del nostro problema". A dirlo decine di rifugiati sgomberati da via Curtatone e associazioni di volontariato, che si sono radunati questa mattina in via Goito davanti alla sede del II municipio per parlare con la stampa
Eleonora Camilli Piazza indipendenza, via curtatone - protesta rifugiati il giorno dopo

Foto Eleonora Camilli

Foto Eleonora Camilli
Piazza indipendenza, via curtatone - protesta rifugiati il giorno dopo

ROMA - "Siamo disperati. Noi abbiamo i nostri diritti. Speriamo il Governo italiano e il Comune di Roma si occupino del nostro problema". A dirlo decine di rifugiati sgomberati da via Curtatone e associazioni di volontariato, che si sono radunati questa mattina in via Goito davanti alla sede del II municipio per parlare con la stampa.

I rifugiati hanno mostrato foto della piazza durante lo sgombero di ieri mattina, e parlando attraverso un megafono hanno raccontato la loro versione dei fatti: "Quando ci hanno portato a fare l'identificazione, ci hanno trattato come fossimo in galera: niente informazioni, niente bagno", racconta un rifugiato eritreo da 10 anni in Italia. "Ci hanno lasciato 5 giorni in strada, senza bagagli, senza bagno, senza niente", dice un suo amico riferendosi alle ore precedenti allo sgombero di ieri mattina.

Dure le prese di posizione nei confronti della sindaca Raggi, "Dov'era la sindaca ieri? Era ad Amatrice? Per carità, con tutto il rispetto per quello che è accaduto lì, ma noi siamo dentro il Comune di Roma e ci siamo da tempo", dice una giovane eritrea, da 20 anni in Italia. E ancora: "Noi non vogliamo vivere cosi', vogliamo una vita normale, abbiamo bambini, anziani. Ma non abbiamo altra scelta", dice una donna con il figlio che mostra il suo braccio ai fotografi e denuncia: "La Polizia mi ha picchiato. Ci hanno lasciato 5 giorni in piazza prima dello sgombero di ieri, senza mangiare. Possibile che in questo Paese non ci sia rispetto per i bambini?". Intanto i movimenti per il diritto all'abitare, confermano a margine della conferenza stampa una manifestazione per domani alle 11 in piazza dell'Esquilino.

Appello al Papa. "Facciamo appello al Papa, perché si occupi di noi. Lui che è il Papa del mondo". Così i rifugiati di via Curtatone chiedono anche al Santo Padre di intervenire perchè li aiuti in questo momento. (DIRE)

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