11 ottobre 2016 ore: 15:01
Società

Sgombero via De’ Maria, l’appello del vescovo Zuppi: "Problema abitativo esca dall'emergenza"

Allo sgombero dei 120 occupanti di via De Maria devono seguire “risposte”. È quanto chiede Matteo Zuppi che ha commentato i fatti di questa mattina. “Mi sembra si stia andando in questa direzione: darsi regole chiare, ma che rispondano alle necessità che man mano si presentano”
Quartiere Navile di Bologna - via De Maria. Sgombero 2

BOLOGNA - Allo sgombero degli occupanti di via De’ Maria a Bologna devono seguire risposte. E allo stesso tempo, il problema casa deve uscire dalla logica dell’emergenza. È la raccomandazione dell’arcivescovo di Bologna, Matteo Zuppi, che, a margine della visita ai trapiantati del Policlinico Sant’Orsola, commenta così i fatti di questa mattina in Bolognina. “Mi auguro che lo sgombero sia accompagnato, come credo e come so – ammonisce Zuppi – avevamo anche cercato di mettere a disposizione quello che avevamo, proprio perché lo sgombero significhi chiudere una fase e aprirne un’altra, che possa davvero dare risposte”. Inoltre, prosegue l’arcivescovo, “ci auguriamo che il problema casa esca dall’emergenza, come mi sembra si stia facendo, perché si possano trovare le risposte adeguate, che ci sono. Mi sembra si vada in quella direzione”, afferma Zuppi. Del resto, “è una preoccupazione di tutti, Istituzioni e sindacati”. Uscire dall’emergenza, precisa però il vescovo, significa anche dare “regole chiare, ma che rispondano anche alle necessità che mano a mano si presentano”. La speranza di Zuppi è che in questo modo, in futuro, “si possa davvero evitare sempre qualcosa di doloroso”, come appunto uno sgombero. (Dire)

© Riproduzione riservata Ricevi la Newsletter gratuita Home Page Scegli il tuo abbonamento Leggi le ultime news