Sicilia, quasi 93 mila migranti sbarcati nel 2015 accolti dai volontari della Croce Rossa
PALERMO - Nel 2015, sono stati 286 gli sbarchi di migranti in Sicilia. In particolare, 68 a Siracusa, 50 a Ragusa, 46 a Lampedusa, 30 a Catania, 29 a Messina, 26 a Trapani, 20 a Palermo e 14 a Porto Empedocle. Sono i dati forniti dalla sala operativa regionale della Croce rossa italiana nel report sull’attività di assistenza umanitaria svolta dai Comitati.
Quindici sono stati i comitati Cri attivati con 4.519 volontari impiegati. Su un totale di 92.957 persone sbarcate ci sono stati 247 attivazioni del Reparto di Sanità Pubblica della CR con 324 operatori dei nuclei siciliani del Reparto di Sanità Pubblica della Cri impiegati. Il 2015 è stato dunque un anno impegnativo ed intenso. L’azione della Cri in Sicilia è stata ancora più professionalizzata, tramite l’apporto di personale qualificato (field officer, mediatori, psicologo, Rfl case worker) agli sbarchi, che ha supportato l’azione dei volontari Cri. “Tale azione ha consentito - scrive la Croce rossa - un intervento sempre più incisivo, orientato all'ascolto, tendente a conservare i legami familiari e attento al benessere psicosociale delle persone in arrivo”.
Fondamentale secondo la Cri la collaborazione con il ministero della Salute che ha consentito il supporto agli Usmaf tramite una presenza costante di medici ed infermieri, nonché l’apporto di volontari Cri sanitari appartenenti al Reparto di Sanità Pubblica della Cri.
Nell'esprimere apprezzamento per l’impegno di tutti i volontari Cri e i membri dello staff impiegati nel servizio, nonché dei delegati tecnici regionali che hanno coordinato, il presidente regionale Cri, Rosario Valastro, ha ringraziato l’organizzazione dell’Emergency Appeal Operation e tutti coloro che hanno garantito il supporto all'attività. L’impegno della Croce Rossa in Sicilia è stato premiato anche dalla Federazione Internazionale delle Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa che ha assegnato l’Henry Davison Award nel corso dei lavori dell’Assemblea Generale a Ginevra lo scorso dicembre 2015. (set)