Sicurezza scolastica, Cittadinanzattiva fa ricorso contro il Miur
ROMA - Nell' XI Giornata nazionale della sicurezza scolastica, Cittadinanzattiva, l'associazione che ha fatto nascere questo appuntamento annuale per riflettere sullo stato di salute dell'edilizia scolastica e agire per la sua implementazione, presenta ricorso contro il Ministero dell'istruzione al Tar del Lazio per averle negato l'accesso ai dati dell'Anagrafe edilizia scolastica, motivando il diniego col fato che non è il Ministero dell’Istruzione l’amministrazione che detiene le informazioni relative alla Anagrafe dell’edilizia scolastica e non ci sarebbe alcun obbligo di pubblicazione della stessa da parte delle amministrazioni competenti. Secondo Cittadinanzattiva, che aveva presentato richiesta di “accesso civico” a questi dati lo scorso settembre, tale forma di trasparenza è invece prevista dal d.lgs 33/2013.
“Ricorriamo contro queste improbabili giustificazioni che ledono il diritto alla trasparenza degli atti varati dalla Pubblica Amministrazione e il diritto dei cittadini ad avere informazioni certe, precise e dettagliate sullo stato di sicurezza di ogni singolo edificio scolastico”, ha dichiarato Adriana Bizzarri, coordinatrice nazionale della Scuola di Cittadinanzattiva.
Fermo restando le competenze primarie in materia di edilizia scolastica in capo a Regioni, Province e Comuni, in mancanza di un sistematico e pubblico aggiornamento dell’Anagrafe, Cittadinanzattiva si chiede dove il MIUR attinga a quelle informazioni necessarie per disporre di un quadro complessivo del patrimonio edilizio generale, sulla base del quale individuare le esigenze primarie e dettare i criteri guida della programmazione regionale, supervisionando poi sull’attuazione della stessa e dedicando l’assistenza finanziaria pubblica adeguata. “E’ anche un problema di trasparenza nell’utilizzo delle risorse pubbliche, visto che abbiamo appreso, con piacere, che sono stati stanziati in totale oltre 1 miliardo di euro per sistemare le scuole. Di questa cifra, circa 150 milioni di euro stanziati con il Decreto del Fare sono stati suddivisi tra le Regioni per finanziare interventi in 692 scuole, in base ad un elenco di priorità che non siamo in grado di contestare ma sulle quali vigileremo”. L'associazione ha pubblicato oggi sul suo sito (http://j.mp/XIGiornatasicurezza ) l’elenco delle scuole, regione per regione, che riceveranno i finanziamenti e monitorerà gli interventi che saranno avviati, e ha annunciato inoltre che procederà all’invio di istanze di accesso civico a livello regionale, per avere i medesimi dati sullo stato delle scuole regione per regione.
Ma le azioni messe in campo da Cittadinanzattiva per la Giornata nazionale della sicurezza scolastica non si limitano a questo; le iniziative in giro per l'Italia sono molte: cartoline ai sindaci da parte degli studenti per chiedere l’attivazione dei Piani di emergenza comunali, otazione di sussidi per studenti con disabilità e rimozione di barriere architettoniche in alcune scuole a Roma, Corciano (PG), Torino, Milano, Ischia, Bagnacavallo di Ravenna, e ancora, 655 ragazzi nominati Responsabili Studenti Sicurezza in 30 scuole di Lazio, Piemonte, Umbria e Basilicata.
La XI Giornata nazionale della sicurezza scolastica fa parte della Campagna Impararesicuri e si svolge con i patrocini della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dell’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, del Dipartimento della Protezione Civile, in collaborazione con quest’ultimo e con il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, con il sostegno di Otto per Mille Chiesa Valdese, Federchimica - Assosalute, CIA.
Il materiale della Giornata e il programma delle iniziative è disponibile sul sito web www.cittadinanzattiva.it.